Lo ha annunciato il ministro della Salute Ferruccio Fazio, intervenendo all’assemblea pubblica di Farmindustria, svoltasi a Roma. Il ministro ha mostrato immediata disponibilità a raccogliere la richiesta degli industriali del farmaco, secondo cui la misura delle gare mette a rischio la competitività delle aziende e la loro presenza in Italia. «Credo che la posizione di Farmindustria sia corretta – afferma Fazio -personalmente sono impegnato per fare in modo di recepirla e sostituire nella manovra, in fase emendativa, il principio delle gare con la riduzione progressiva del prezzo dei generici e un aumento soprattutto dei volumi. Il problema fondamentale – ricorda il ministro – sono i volumi più bassi della media europea, anche se le quote di generici sono aumentate dall’1 all’8% dal 2001 a oggi. I prezzi invece sono sopra la media europea del 20-25%». Fazio ribadisce che «la richiesta di Farmindustria di non introdurre il meccanismo delle gare è corretta e stiamo lavorando in questo senso». Di quello che si ricaverà con le nuove misure, «una piccola quota sarà destinata a incentivare i medici di famiglia» a prescrivere più farmaci generici e tenere sotto controllo la spesa, conclude il ministro.
Assogenerici, bene no a gare purché crescano i volumi
«Dobbiamo in qualsiasi modo eliminare il meccanismo della gare "al ribasso" contenuto nella manovra per stabilire i quattro farmaci generici rimborsabili per ogni principio attivo. E se all’alternativa del progressivo taglio dei prezzi sugli equivalenti annunciata dal ministro della Salute Ferruccio Fazio si affiancheranno provvedimenti per aumentare i volumi di vendita di questi prodotti, allora siamo d’accordo». E’ il commento di Giorgio Foresti, presidente di AssoGenerici all’emendamento alla manovra economica, anticipato da Fazio ieri a Roma in occasione dell’Assemblea pubblica di Farmindustria. «Mi sembra un’ottima impostazione che viene dall’analisi attualmente in atto sul resto del decreto della manovra finanziaria, cui hanno partecipato tutti gli attori coinvolti: Regioni, ministero della Salute e Agenzia italiana del farmaco». E’ invece il commento a caldo del direttore generale dell’Agenzia italiana del farmaco (Aifa), Guido Rasi, all’annuncio di Fazio. «Siamo grati al ministro della Salute Ferruccio Fazio per l’impegno preso» di sostituire il meccanismo delle gare previsto nella manovra per stabilire i quattro farmaci generici per principio attivo rimborsabili sulla base del minor costo, con tagli progressivi dei prezzi dei generici, uniti a provvedimenti per aumentarne i volumi di vendita». È infine il commento di Sergio Dompé, presidente di Farmindustria.
Farmacista33 – 24 giugno 2010 – Anno 6, Numero 116