Il governo assuma il timone delle liberalizzazioni avviate dalla Legge Bersani e le completi. È in sostanza questo l’invito che l’Anpi (Associazione nazionale parafarmacie italiane) intende rivolgere al presidente Berlusconi attraverso la voce dei propri iscritti. Saranno infatti loro a spedire individualmente a Palazzo Chigi una lettera nella quale si rielencano le richieste della sigla di categoria. «Siamo convinti» spiega Massimo Brunetti, segretario dell’Anpi «che ogni contributo a sostegno delle nostre imprese è ben accetto, indipendentemente dall’interlocutore politico al quale ci rivolgiamo». L’obiettivo prioritario dell’associazione, in particolare, rimane quello della liberalizzazione della fascia C: «La sanatoria non è la soluzione ai problemi delle parafarmacie. Non è uno strumento eticamente serio, anzi è iniquo verso coloro che hanno investito nelle farmacie rurali e verso tutti i collaboratori . Inoltre sancirebbe la chiusura di un’esperienza invece positiva come quella delle parafarmacie».
Farmacista33 – 20 dicembre 2010