Le aziende farmaceutiche ”ricorreranno in tutte le sedi competenti, compresa la Corte di giustizia europea, contro la nuova manovra dell’Agenzia italiana del farmaco sui prezzi dei medicinali”. Lo afferma Farmindustria in una nota. Una decisione presa ”in quanto, soprattutto per i farmaci ceduti alle Asl, sono in vigore contratti stipulati con gara pubblica realizzata al massimo ribasso, con pagamenti mediamente a 360 giorni. I tagli dell’Aifa colpiscono i prezzi così contrattati a forniture già eseguite e in essere”.
Da Adnkronos Salute 27-09-06