Farmindustria, new code to adapt to the regulatory framework

Ci dispiace che il nostro nuovo codice deontologico sia stato interpretato in questo modo, perché la revisione che abbiamo apportato non voleva di certo mettere in difficoltà nessuno". Così il presidente di Farmindustria, Massimo Scaccabarozzi, risponde alle critiche rivolte all’associazione italiana delle imprese del farmaco da Federcongressi&eventi, che denuncia la presenza di "disposizioni fortemente pregiudizievoli dell’attività degli operatori del settore", laddove nel nuovo codice deontologico delle aziende si vieta di tenere o sponsorizzare eventi in numerose tipologie di strutture ricettive e si proibisce il pernottamento per i convegni a carattere provinciale e regionale.

"Abbiamo proceduto con questa revisione – spiega Scaccabarozzi a Pharmakronos – secondo tre principi: il primo, per adeguarci all’evoluzione del quadro normativo sull’Educazione continua in medicina (Ecm); poi, per la necessità di una regolamentazione che comprenda nuove figure professionali che hanno assunto un ruolo importante nelle relazioni con l’industria; infine, per il compito che abbiamo di attenerci alle sempre più stringenti regole dell’Efpia (European Federation of Pharmaceutical Industries and Associations), di cui facciamo parte e delle quali di certo non possiamo non tenere conto. Siamo comunque disponibili a lavorare con Federcongressi per migliorare – conclude – sempre con l’obiettivo di garantire il livello massimo possibile di aggiornamento medico-scientifico".

Barbara Di Chiara – 12 dicembre 2012 – PharmaKronos

 Vedasi: http://www.federaisf.org/Start/HDefault.aspx?Newsid=7176

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