Bollettini postali pagati in farmacia: la rivoluzione parte da Catania
La farmacia si candida ad allargare la gamma di servizi finora offerti al cittadino. Dopo il passaggio dalla distribuzione dei farmaci all’erogazione di farmaci e servizi sociosanitari, i farmacisti si preparano a una nuova sfida: far pagare i bollettini postali direttamente dal pos presente in farmacia.
Una novità assoluta per il nostro Paese, che è stata presentata in anteprima a PharmEvolution, la tre giorni della farmaceutica appena conclusa a Catania.
Un progetto che ha riscosso grande attenzione tra i farmacisti arrivati da tutta Italia per partecipare alla convention, divenuta in pochi anni non solo un evento nazionale di settore, come dimostrano gli oltre 5.000 ingressi qualificati e gli 80 espositori presenti, ma anche un incubatore di idee, location ideale per presentare l’innovativo progetto “Farmacia 4.0”.
“Parte da PharmEvolution – ha detto il vicepresidente di Federfarma Nazionale e presidente di Federfarma Catania – la sfida di Farmacia 4.0, che punta a erogare prestazioni aggiuntive al cittadino, sempre in un’ottica di servizio per la comunità. Non dimentichiamo che le farmacie rurali e quelle dei piccoli centri sono spesso l’unico presidio sociosanitario rimasto in comuni che, in un’ottica di spending review, hanno subìto il taglio delle strutture sanitarie dell’Asp e degli uffici postali. In questi centri, dove il 90% della popolazione è costituito da anziani, pagare la bolletta dell’Enel, del gas o anche una multa, può diventare un problema reale. L’obiettivo è risolvere queste difficoltà attraverso la capillare rete delle farmacie, che in Italia conta oltre 18.200 punti aperti al pubblico tutti i giorni, 24 ore su 24, con il sistema della turnazione”.
Un futuro che sembra molto vicino, dal momento che il servizio, nato dalla collaborazione tra Igea Banca e il gruppo Bassilichi (azienda fiorentina attiva nell’ambito dei payments), è già pronto a partire e ha incontrato l’interesse di una vastissima platea di farmacisti presenti a PharmEvolution.
“Non si tratta di entrare in concorrenza con altre categorie, cui finora è stato demandato il pagamento dei bollettini – puntualizza Nicolosi -, ma di offrire un servizio alle fasce più deboli della popolazione che potranno così rivolgersi alla farmacia più vicina a casa, in qualunque ora della giornata e persino nei giorni festivi, evitando lunghe attese agli sportelli postali”.
Farmacia 4.0 guarda già avanti e ha in programma una serie di nuovi servizi: il prossimo step sarà il pagamento dei ticket sanitari in farmacia.
Of Editorial board – 14/10/2016 – BlogSicilia
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