Con il +2,7% la fabbricazione di prodotti farmaceutici di base e preparati farmaceutici è però tra i pochi settori cresciuti a novembre rispetto allo stesso mese del 2010. Lo rilevano i Istat data on industrial production. Scaccabarozzi (Farmindustria): "Export salito del 16% a settembre-ottobre".
13 JAN – A novembre 2011 l’indice destagionalizzato della produzione industriale è aumentato dello 0,3% rispetto a ottobre, tuttavia, nella media del trimestre settembre-novembre, si registra un negativo del 3,0% rispetto al trimestre precedente. Corretto per gli effetti di calendario, in novembre l’indice è diminuito in termini tendenziali del 4,1% (i giorni lavorativi sono stati 21, come a novembre 2010). Nella media dei primi undici mesi dell’anno la produzione cresce dello 0,1% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.
i detect it dati sulla produzione industriale dell’Istat, aggiornati a novembre 2011. Da cui emerge anche che, rispetto a novembre 2010, gli unici settori dell’industria in crescita (dati corretti per gli effetti del calendario) sono l’attività estrattiva (+12,4%), la fabbricazione di prodotti farmaceutici di base e preparati farmaceutici (+2,7%) e la fabbricazione di macchinari n.c.a. (+2,1%). Anche se il confronto tra i primi 11 mesi del 2010 e i primi 11 mesi del 2011 per quanto riguarda l’industria farmaceutica registra comunque il -0,4%.
"Fortunatamente però – ha dichiarato il presidente di Farmindustria, Massimo Scaccabarozzi, commentando i dati – la nostra produzione va all’estero, con un +16% nel bimestre settembre-ottobre contro il quadro italiano negativo dello -2%". Il presidente di Farmindustria ha infatti spiegato che, per quanto riguarda l’industria del farmaco, esiste un trend "molto diversificato" tra mercato interno e quello internazionale. E nell’ultimo trimestre, ha precisato, "è stato l’export a far da traino. Questo conferma l’appeal internazionale della nostra produzione, ma preoccupa il quadro negativo del mercato nazionale, dove anche i dati Ims delle vendite in farmacia registrano una frenata del -1,2%".
Tra i settori in calo, secondo l’Istat, quelli che a novembre registrano le diminuzioni tendenziali più ampie sono la fabbricazione di apparecchiature elettriche e apparecchiature per uso domestico non elettriche (-13,6%) e la fabbricazione di computer, prodotti di elettro