(Public Policy) – Roma, 26 ott – I primi medicinali omeopatici entrano nel Prontuario farmaceutico. Lo annuncia Omeoimprese, che spiega: “Da Aifa stanno arrivando i primi degli oltre 3 mila codici di Autorizzazione all’immissione in commercio che verranno rilasciati entro la fine del 2018”.
Le aziende omeopatiche hanno dovuto presentare una corposa documentazione e un elaborato dossier di registrazione ora al vaglio dell’Agenzia italiana del farmaco, inoltre “hanno dovuto sostenere onerosi investimenti per adeguarsi alle richieste di Aifa – spiega il presidente di Omeoimprese, Giovanni Gorga – e da gennaio 2019 tutti i medicinali omeopatici in commercio avranno ottenuto l’AIC proprio come avviene per i farmaci allopatici. Vi sono, però, sostanziali differenze che rischiano di mettere in ginocchio il settore”.
Per Omeimprese pensare di trattare l’omeopatia alla stessa stregua della medicina tradizionale “implica un errore di valutazione. Le aziende omeopatiche, infatti, hanno dimensioni inferiori rispetto alle aziende farmaceutiche e non possono permettersi di affrontare gli stessi costi di registrazione”.
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