L’Ue preme per dare uniformità alle regole per la commercializzazione dei prodotti omeopatici. In Italia dovrà quindi essere dimostrata non l’efficacia, ma la sicurezza e l’assenza di rischi per i consumatori attraverso una "registrazione semplificata" che ne certifichi la qualità per la messa in commercio. Per chi, come il Direttore dell’Istituto Mario Negri di Milano Silvio Garattini, sostiene che l’omeopatia agisca solo tramite l’effetto placebo, questo lavoro è uno spreco di risorse. Per il Responsabile dell’Ambulatorio di omeopatia Asl 2 di Lucca Elio Rossi, invece, è cosa utile perchè le preparazioni omeopatiche non sono "neutre".
Corriere della Sera Pag.49 – 22/11/2009