Roma, 4 nov. (AdnKronos Salute) – L’incremento nell’uso di farmaci generici ha contribuito alla riduzione dei prezzi e della spesa italiana per i medicinali, tuttavia in Italia la quota di mercato dei prodotti equivalenti rimane relativamente bassa: è quadruplicata dagli anni 2000, ma rappresenta il 19% del mercato farmaceutico totale in volume nel 2013 (rispetto a una media Ocse del 48%) e l’11% in valore (meno della metà della media Ocse, pari a 24%). Sono i dati dell’Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico contenuti nel nuovo report ‘Health at a Glance 2015’, nella parte dedicata al nostro Paese.
Secondo il rapporto la riduzione della spesa sanitaria che si registra nel nostro Paese da tre anni consecutivi è stata in parte il risultato di tagli alla spesa farmaceutica. Inoltre, si ricorda che in Italia la quota di spesa farmaceutica pubblica è relativamente bassa.
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