FARMACI: FARMINDUSTRIA, CRESCONO EXPORT (12 MLD) E RICERCA
(AGI) – Roma, 3 lug. – In particolare e’ l’export a trainare il settore: dal 2002 le esportazioni di medicinali sono maggiori della spesa pubblica in farmacia (a ricavo industria) e nel 2007 le hanno superate di 2,5 miliardi di euro (+36%). Oltre la meta’ della produzione (53%) e’ rivolto ai mercati esteri, quasi il doppio della media dell’industria e 4 volte il livello dei primi anni ‘90; 9,5 miliardi di euro di esportazioni dei soli medicinali, con un saldo estero positivo ormai da dieci anni (1.229 milioni nel 2007); dal 1988 (da quando ci sono i cambi fissi) la crescita dell’export e’ la piu’ alta fra i settori industriali, con incrementi superiori al 10% medio annuo (+5,4% la media manifatturiera); dal 1996 l’export e’ cresciuto complessivamente del 198%, determinando il 70% della crescita totale della produzione; la farmaceutica rappresenta il 37% delle esportazioni italiane a piu’ alto livello tecnologico. Risultati dovuti anche al tasso di internazionalizzazione delle imprese italiane, che dal 2000 vantano circa 30 nuove acquisizioni all’estero e 200 insediamenti totali. Altro perno dell’industria farmaceutica, la ricerca: le aziende di punta vi investono piu’ del 15% del loro fatturato. Tra le prime 20 imprese per spese in Ricerca nel Mondo, 7 sono farmaceutiche, il gruppo piu’ numeroso tra i comparti. Una leadership che si conferma anche nel nostro Paese, con una propensione alla R&S che, rispetto alle vendite interne, e’ oltre 10 volte la media delle imprese. Dal 2002 le spese in quest’area sono cresciute del 32,5% e i Ricercatori sono aumentati di quasi 1.000 unita’. Negli ultimi anni inoltre gli studi clinici in Italia sono cresciuti a tassi superiori al 10% e dal 2000 ad oggi, le Aziende hanno promosso oltre il 70% degli studi clinici. (AGI)