Drugs: reordering bill, for some, sale without a pharmacist
Fedaisf
ROMA, 13 MAG – Per un piccolo gruppo di farmaci, scelti tra quelli per cui non vi e’ l’obbligo di ricetta medica, sara’ possibile la vendita negli esercizi commerciali senza la presenza di un farmacista. E’ questo uno dei punti contenuti nel ddl 863 sul riordino del sistema farmaceutico, su cui ora sta discutendo la commissione Sanita’ del Senato. Ci sara’ una commissione ad hoc, composta dall’Aifa, dalla commissione permanente per la farmacopea e la conferenza dei presidi delle facolta’ di farmacia, che dovrebbe stilare ”una lista di una decina di molecole di uso supercollaudato – spiega Luigi D’Ambrosio Lettieri (Pdl), relatore del provvedimento – scelte tra i farmaci senza obbligo di prescrizione, da poter vendere fuori dalle farmacie e senza un farmacista”. Dall’elenco devono essere esclusi i farmaci che richiedono particolari condizioni di conservazione o con una validita’ inferiore a 18 mesi. Vietata anche, per questi farmaci, ogni forma di promozione o concorso a premio. ”Negli autogrill – continua D’Ambrosio Lettieri – e’ troppo costoso mettere una farmacia o anche una parafarmacia. L’idea e’ quindi di mettere un piccolo scaffale con una decina di medicinali, come ad esempio una pomata per le contusioni o la pillola per il mal di testa, pensando alla loro vendita anche in confezioni start, cioe’ con 2-3 compresse”. Per la parafarmacia rimane invece l’obbligo della presenza del farmacista. L’iter dei lavori in commissione vede al momento aperta la discussione generale, che dovrebbe concludersi poi con la presentazione degli emendamenti. Un testo unificato ancora non c’e’, ma il relatore e’ ”orientato ad utilizzare in tal senso il testo base 863 Tomassini-Gasparri”.