Per consumo di farmaci procapite l’Italia è, nel 2011, al secondo posto in Europa, con 30 confezioni a cittadino, dopo la Francia, che ne totalizza 45, ma prima di Gran Bretagna (26) e Germania (18). Questo è uno dei dati che emerge dal Rapporto Osmed sull’uso dei farmaci in Italia 2011 dell’Aifa. In media, gli italiani hanno acquistato nell’anno un totale di 1,8 miliardi di confezioni, con 963 dosi giornaliere di farmaci di classe A prescritte ogni 1.000 abitanti (+0,7% rispetto al 2010). Per quanto riguarda l’aderenza alle terapie, da un’analisi condotta nel periodo 2010-2011 su un campione d i 700 medici di medicina generale per una popolazione di circa 929.118 pazienti, è emerso che l’80% degli eventi cardiovascolari che insorgono prima dei 75 anni è prevenibile, ma l’aderenza alle terapie dei pazienti con ipertensione è in calo del 3,1%, con alcune differenze regionali: i liguri sono i meno assidui, mentre marchigiani e umbri sono i più attenti. Anche i malati di depressione smettono di curarsi prima del tempo: l’aderenza alla terapia è minore dell’1,4% rispetto al 2010 e solo i giovani e le donne seguono di più il trattamento. Per quanto riguarda l’impiego improprio degli antibiotici per la cura di raffreddori e influenza, che per l’80% dei casi hanno causa virale e non batterica, invece è diminuito nel 2011 del 3,8% rispetto all’anno precedente, mentre vi è un impiego di antinfiammatori per periodi troppo prolungati in soggetti a rischio.
Fonte: doctornews33 – 6 luglio 2012
Fonte AIFA È stato presentato oggi [5 luglio 2012] presso la sede dell’Agenzia Italiana del Farmaco il rapporto che fotografa lo stato di salute degli italiani attraverso lo studio del consumo dei medicinali e della spesa farmaceutica per l’anno 2011 (OsMed).
Dal rapporto emerge che nello scorso anno il mercato farmaceutico totale, comprensivo dei farmaci distribuiti presso le farmacie pubbliche e private e di quelli acquistati attraverso le Strutture Pubbliche (ASL, Aziende Ospedaliere, Policlinici Universitari, ecc.), è stato pari a 26,3 miliardi di euro, di cui ¾ sono stati rimborsati dal Servizio Sanitario Nazionale.
Nel 2011 ogni italiano ha acquistato in media 30 confezioni di medicinali attraverso le farmacie pubbliche e private, per un totale di oltre 1,8 miliardi di confezioni. Sono state 963 le dosi giornaliere prescritte ogni 1000 abitanti a carico del Servizio Sanitario Nazionale.
Le donne, i bambini e gli anziani sono le categorie più esposte ai farmaci, mentre per gli immigrati si rileva un consumo minore rispetto agli italiani.
A livello regionale si conferma una forte disomogeneità nei consumi: in Sicilia si registra il livello più elevato, nella Provincia Autonoma di Bolzano il più basso. In Toscana, Liguria e Bolzano vi è il consumo più alto di antidepressivi, quello più basso in Campania, Basilicata e Puglia.