(ANSA) – ROMA, 4 NOV – Nel triennio 2008-2010 tra Emilia Romagna, Lazio, Sicilia e Campania, l’Emilia-Romagna e’ stata la Regione piu’ virtuosa per quanto riguarda il consumo dei medicinali in proporzione alla popolazione locale.
A rilevarlo e’ un’indagine del Codacons, che ha presentato i risultati del monitoraggio ‘Sentinelle della salute’. Emergono differenze nella spesa a carico del Ssn per l’acquisto dei farmaci – commenta il Codacons – eccessiva in Lombardia e virtuosa in Emilia, dove c’e’ un consumo generalmente ridotto, a parte quelli contro l’ipertensione, diffusi in modo maggiore.
04 November, 17:08
(ASCA) – Roma, 4 nov – ”Il deficit della sanità è finto, in realtà va nelle casse delle aziende farmaceutiche.
Eliminando gli sprechi nelle prescrizioni dei farmaci non ci sarebbero i deficit in sanità e non sarebbero necessari i tagli nelle regioni”. La denuncia arriva dal presidente del Codacons, Carlo Rienzi, a commento dei dati emersi dal monitoraggio dei consumi di farmaci in Lombardia, Emilia Romagna, Lazio, Campania e Sicilia nell’ultimo triennio, avviato all’interno del progetto ”Sentinelle della salute”, promosso dalla stessa associazione dei consumatori e presentato questa mattina a Roma durante un convegno organizzato all’Istituto nazionale per la promozione della salute delle popolazioni migranti (Inmp).
”Non è possibile – spiega Rienzi – che in una regione si prescrivano farmaci contro l’epilessia per 10 milioni di euro e in un’altra per 500 mila, non penso che gli epilettici siano tutti concentrati li’. Quello che ipotizziamo è che vi sia un’associazione a delinquere e per questo il Codacons ha presentato denuncia presso la Corte dei Conti, le procure della repubblica e ai Nas”.
”Vogliamo che indaghino – conclude Rienzi – per verificare se c’è effettivamente questo spreco di denaro pubblico che noi ipotizziamo. Ci spieghino com’è possibile”.