I farmaci di automedicazione sono una risorsa fondamentale per la salute del cittadino, non ancora sufficientemente valorizzata. Queste le conclusioni dello studio CERGAS SDA Bocconi per ASSOSALUTE
I risultati sono stati presentati in SDA Bocconi e discussi in una tavola rotonda alla quale ha partecipato, tra gli altri, il presidente di Federfarma Marco Cossolo.
Nello studio il valore del farmaco di automedicazione è stato indagato rispetto a tre ambiti: la coerenza con il percorso di cura del paziente, il ruolo del farmaco di automedicazione nella ridefinizione della governance del farmaco e del territorio in coerenza con il PNRR, la digitalizzazione e tracciabilità̀ della «cartella clinica».
Cossolo si è soffermato sull’importanza di informare e formare il cittadino poiché “l’informazione genera consapevolezza e ne abbiamo bisogno a tutti i livelli per dare risposte concrete sul territorio. E questo vale non solo per la comunicazione col cittadino/paziente, ma anche tra professionisti sanitari. Ciò a partire
Lo sviluppo reale del dossier farmaceutico, opportunamente implementato, potrebbe, ad esempio, essere da supporto a medici e farmacisti sul territorio. Il dossier farmaceutico favorirebbe, infatti, il potenziamento della tracciabilità dei dati di assunzione dei farmaci di automedicazione e ciò consentirebbe, secondo gli esperti intervistati nella ricerca, di ricostruire in maniera puntuale il percorso di cura e associarlo al singolo paziente/cittadino, facilitando la gestione di quest’ultimo da parte degli operatori sanitari.