L’analisi dei dati OsMed ci consente di riscontrare ancora importanti sacche di inappropriatezza nell’uso dei farmaci per il trattamento dell’ulcera e dell’esofagite, ma anche nell’uso degli antidiabetici. Per quanto riguarda l’aderenza ai trattamenti farmacologici, ampi margini di miglioramento riguardano sia gli antidepressivi che i farmaci per i disturbi ostruttivi delle vie respiratorie.
A livello di consumi in regime di dispensazione convenzionale, nello stesso periodo temporale sono state prescritte 1.035,9 dosi giornaliere ogni mille abitanti, un valore sostanzialmente immutato rispetto all’anno precedente. Per quanto concerne il consumo dei farmaci a livello regionale, si conferma un maggior utilizzo di farmaci nel Centro-Sud, con il Lazio che si colloca al primo posto per dosi medie giornaliere per mille abitanti (1.184,2 DDD/1000), seguito da Calabria, Puglia e Sardegna, mentre i consumi piu’ bassi sono stati rilevati nella provincia autonoma di Bolzano (764,6 dosi medie giornaliere per 1.000 abitanti), in Liguria, Veneto e Lombardia. La Sicilia e’ la regione che ha ridotto di piu’ i consumi rispetto allo stesso periodo del 2013 (-3,6%). I farmaci per il sistema cardiovascolare si confermano al primo posto per consumo, ma, per la prima volta, vengono preceduti per spesa pubblica dai farmaci antineoplastici e immunomodulatori. Gli ACE-inibitori sono i piu’ prescritti in regime di assistenza convenzionata, seguiti dai sartani e dalle statine. La seconda categoria piu’ prescritta rimane quella dei farmaci dell’apparato gastrointestinale e metabolismo. Gli inibitori di pompa acida si confermano saldamente al primo posto per quantita’ prescritte e spesa. Tra gli antidiabetici aumenta l’erogazione da parte delle strutture pubbliche e diminuisce quella dell’assistenza convenzionale per gli inibitori della dipeptidil-peptidasi 4, le insuline ad azione lunga e i biguanidi e sulfonamidi in associazione. I farmaci per il sangue e gli organi emopoietici si collocano al terzo posto per prescrizione e al quinto per spesa complessiva. Gli antiaggreganti piastrinici sono i piu’ prescritti nella distribuzione attraverso le farmacie, seguiti dall’acido folico e derivati. Le eparine sono al primo posto in termini di spesa.
Gli antiaggreganti piastrinici, esclusa l’eparina, sono i piu’ utilizzati e gli emoderivati la categoria a maggior spesa nell’ambito delle strutture sanitarie pubbliche. I farmaci per il sistema nervoso centrale si posizionano al quarto posto per prescrizione; in regime di assistenza convenzionata gli antidepressivi sono la categoria piu’ utilizzata, primi tra tutti gli inibitori selettivi della ricaptazione della serotonina (SSRI); gli altri antiepilettici diventano la prima categoria per spesa convenzionata. Tra i farmaci antidolorifici ad azione centrale, si registrano incrementi del consumo degli alcaloidi naturali dell’oppio e degli altri oppiacei. “I dati relativi all’uso dei farmaci in Italia nei primi nove mesi del 2014 confermano la crescita costante, pur se contenuta, dei consumi e della spesa farmaceutica totale”, afferma il direttore generale dell’Aifa, Luca Pani. “Gli italiani – aggiunge – hanno acquistato in media, tra gennaio e settembre dello scorso anno, 23 confezioni di medicinali e i farmaci piu’ utilizzati sono stati, ancora una volta, quelli del sistema cardiovascolare. La spesa pubblica, invece, vede al primo posto gli antineoplastici e immunomodulatori. A fronte della riduzione della spesa convenzionata (-2,2%), assistiamo alla crescita della compartecipazione a carico del cittadino e a un aumento della spesa per i medicinali acquistati dalle strutture sanitarie pubbliche (+5,6%).
L’analisi dei dati OsMed ci consente di riscontrare ancora importanti sacche di inappropriatezza nell’uso dei farmaci per il trattamento dell’ulcera e dell’esofagite, ma anche nell’uso degli antidiabetici. Per quanto riguarda l’aderenza ai trattamenti farmacologici, ampi margini di miglioramento riguardano sia gli antidepressivi che i farmaci per i disturbi ostruttivi delle vie respiratorie.
Quasi tutte le Regioni hanno ridotto la spesa convenzionata e la Sicilia e’ la Regione che ha maggiormente ridotto consumi (-3,6%) e spesa pro capite(-12,0%)”. (AGI) .
AIFA: L’uso dei farmaci in Italia – Rapporto OsMed (gennaio – settembre 2014)
Number of pages: 40
Date: January 2015
Rapporto OsMed (gennaio – settembre 2014)
AIFA. Use of drugs in Italy: an overview of levels of appropriateness by therapeutic area
OsMed report January-September 2014, extract pag. 43, Table 12.
Expenditure and consumption under class A-SSN approved assistance regime of expired patent drugs included in the AIFA transparency lists*: comparison between the first 9 months of 2014 and 2013
Italy
Total consumption
DDD//1,000 inh. Die: 1.035,9
Δ%: 0.0
You use expired patent medicines
DDD/1,000 in ab day: 728,9
% on total DDD: 70,4
Δ% 14/13: 11,9
Gross expenditure on expired patent drugs
€ per capita: 69,2
% on the total expenditure: 51,1
Δ% 14/13: 6,6
% Equivalent expenditure**: 28,8
*The analysis was performed using the transparency lists published monthly by AIFA
** Calculated on the total expense for expired patent medicines. Equivalent drugs are medicines based on active ingredients with an expired patent, with the exception of those that have enjoyed patent coverage, pursuant to art. 1 bis, dated Legislative Decree 27 May 2005, n. 87, converted, with modifications, from Law 26 July 2005, n. 149.
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