Miceli: “Cosi si rischia un indebolimento nella ricerca di eccellenza”
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“In Italia – ricorda il leader sindacale –, la fermaceutica è luogo di produzione e di ricerca di eccellenza e conta oltre 62.000 addetti; è fortemente legata all’export per oltre il 70% del fatturato, ed è la prima voce del Pil in importanti regioni come la Lombardia e il Lazio; è, inoltre, tra le poche presenze significative nel Mezzogiorno”.
“Nessuno – aggiunge il dirigente della Filctem – contesta la necessità di ridurre la spesa, ma è necessario intervenire su quella parassitaria, storicamente dominio della politica e fonte primaria di sprechi. Colpire la produzione è sempre sbagliato, soprattutto quando c’è bisogno di crescere, di mantenere una presenza forte nei settori ad alto contenuto di ricerca, di professionalità, d’innovazione”.
“Chiediamo di cambiare atteggiamento e cultura politica – conclude il sindacalista –, perchè la farmaceutica è un valore di questo Paese e va dunque difesa. Noi continueremo a batterci per questo”.