Therapeutic equivalence: doctors say no
Radiologists are now also contesting the Aifa resolution on therapeutic equivalence. First it was the turn of Fimmg (Italian Federation of general practitioners) and Snami (National Union of Italian doctors), important medical unions.
In a note, Carmelo Privitera, presidente della Sirm (Società italiana di radiologia medica e interventistica) sottolinea come “Una volta affermata l’equivalenza, le Regioni potranno bandire gare con aggiudicazione a unico fornitore, lasciando la discrezionalità al medico solo in limitatissimi casi. In diagnostica per immagini, questo è lesivo nei confronti del paziente che avrà iniettato il mezzo di contrasto disponibile e non quello deciso in piena autonomia e responsabilità giuridica dal medico Radiologo”.
Privitera follows the statements of the past few days Sylvester Scotti, segretario nazionale Fimmg: “C’è il rischio – aveva detto – di iniziare a guardare al sistema salute portando avanti ragionamenti puramente economici, coprendoli peraltro con una presunta veste scientifica, del tutto discutibile. Su questi temi sarebbe il caso di aprire una consultazione pubblica prima di addivenire ad una decisione che tenga conto del parere degli addetti ai lavori, delle associazioni dei pazienti e dei cittadini”.
Contrary too Angel Head, Snami president: "We reiterate Snami's firm no to this kind of treatment because there is no certain therapeutic equivalence for medicines containing different active ingredients, but only similar characteristics"
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