L’incontro di ieri con i dirigenti della regione è stato da parte loro di confronto e non di scontro. Al di là del dirci che la Delibera è conseguente a normative nazionali e dunque di difficile stravolgimento, negli indirizzi attuativi ci sono margini di miglioramento e possibilità di essere meno restrittivi.
Da parte nostra si è messo sul tavolo quanto sta accadendo sul territorio nelle varie strutture negli effetti pratici conseguenti ai regolamenti interni di ospedali e AUSL ambulatori, con situazioni a macchia di leopardo ed interpretazione della Delibera e degli indirizzi diversificate e non corrette che portano alla non esigibilità dell’informazione, soprattutto abbiamo chiesto libertà di approccio ai medici ospedalieri con l’eliminazione degli appuntamenti per e mail.
Ci hanno garantito di fare verifiche e controlli sul territorio e di incentivare le strutture a non essere troppo restrittive e limitanti il nostro lavoro, hanno ribadito però l’importanza della trasparenza e della tracciabilità dell’intervista e dell’intervistatore, la non sovrapponibilità con l’attività sui pazienti, dunque a trovare i compromessi necessari a garantire ciò ed il nostro lavoro.
Ci hanno indicato una email per segnalare storture e proposte migliorative.
Come sempre c’è da verificare se alle parole seguiranno i fatti.
Per il gruppo Filctem CGIL Emilia-Romagna
Pietro Gualandi
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