Siamo fortemente allarmati per le norme del decreto Bersani che trasformano il paziente in cliente. Un provvedimento che così come è rischia di scontentare tutti: medici e pazienti. Per questo motivo chiediamo un incontro urgente col ministro dello Sviluppo Economico, altrimenti saremo pronti ad iniziative di carattere sindacale, anche per spiegare ai cittadini nostri pazienti i rischi ai quali andrebbero incontro nel prossimo futuro”. Ad affermarlo è Piergiuseppe Conti, presidente Snami, che esprime così sconcerto per l’approvazione del decreto sulle liberalizzazioni delle professioni.
“E’ inquietante – aggiunge Conti – che vengano introdotte nuove procedure di pagamento che sfavoriscono i cittadini, soprattutto i più deboli (Pos, carte di credito), a nostro parere inutili per combattere l’evasione fiscale. Da ultimo – conclude Conti – ci spaventano l’abolizione della tariffa minima, la liberalizzazione della pubblicità e il compenso a risultato che renderanno gli Ordini professionali impotenti nel tutelare i cittadini e favoriranno i professionisti più spregiudicati e già affermati, per nulla avallando la teoria di una maggiore concorrenza”.