Secondo uno studio britannico, la malattia è indirettamente responsabile di una morte su dieci
E’ il diabete una delle nuove emergenze sanitarie nei Paesi occidentali e tra i due tipi della patologia (tipo 1 e tipo 2) è proprio il diabete II, quello non insulino dipendente e maggiormente correlato all’alimentazione e allo stile di vita, il responsabile di tante morti indirette. Gli esperti inglesi hanno messo in correlazione i dati sulla mortalità della popolazione e quelli sui malati di diabete, riscontrando che una morte ogni dieci è collegabile proprio alla patologia. La versione II della malattia, in particolare, riguarda il 90 per cento di tutti i casi di diabete mellito ed entrambe le tipologie causano forti complicazioni all’apparato cardiovascolare e alle funzioni renali ed elevato rischio di infarto, oltre a possibili inabilità come la cecità.
PROGRESSI DELLA MEDICINA – E se da un lato la medicina ha fatto molti passi avanti, attenuando il pericolo di mortalità indiretta grazie anche a farmaci rivoluzionari, dall’altro lato la patologia cresce numericamente nell’occidente opulento, trovando un alleato pericoloso nell’alimentazione grassa e sbagliata dei Paesi ricchi. Gli adulti diabetici sono due volte più esposti a complicazioni mortali e, se la tendenza dovesse continuare, entro il 2010 una morte su otto nel mondo sarà da imputare proprio a questa patologia.
MORIRE DI DIABETE – Di diabete si può morire insomma e se nell’era pre-insulinica era necessariamente una condizione letale, oggi, che ci sarebbero più difese da parte della scienza, si muore ugualmente, spesso per scarsa cura o semplicemente perché spesso la malattia non viene diagnosticata tempestivamente o ancora perché le cattive abitudini alimentari e di vita ne aumentano i rischi e le possibilità di insorgenza. Secondo l’organizzazione britannica Diabetes UK, il diabete è la causa dell’11,6 per cento dei decessi tra i 20 e i 79 anni di età in Inghilterra. Inoltre, come fa notare Douglas Smallwood, amministratore delegato della Daibetes UK, si stima che 2,3 milioni di persone in Gran Bretagna siano malate di diabete e che più di mezzo milione non lo sappia.
Emanuela Di Pasqua
Corriere della Sera.it
af