Ripiano dello sfondamento del tetto del 11,35% della spesa farmaceutica territoriale 2013, ai sensi della legge n. 222/2007 e ss.mm.ii. Cresce nella filiera l’ostilità per la determina dell’Aifa sul ripiano della spesa farmaceutica
1.- A partire dal 3 novembre 2014, le aziende titolari di autorizzazioni ad immissioni in commercio (A.I.C.) possono consultare gli importi relativi alla quota di ripiano loro attribuita e alla relativa ripartizione regionale, secondo le procedure e la metodologia allegate (allegato 1 e 2), che costituiscono parte integrante della presente Determinazione, collegandosi all’indirizzo internet http://www.agenziafarmaco.gov.it/frontend/ e accedendo alla sezione «Prezzi & Rimborso» – «Ripiano territoriale 2013».
2. Le aziende titolari di A.I.C. coinvolte dalla procedura di ripiano effettuano i rispettivi versamenti alle Regioni in due rate, la prima delle quali deve essere corrisposta entro il 15 novembre 2014. Nei successivi 10 giorni le aziende farmaceutiche devono caricare le distinte di versamento attraverso le funzionalita’ presenti all’interno della piattaforma web «Ripiano territoriale 2013», di cui al comma 1.
3. La mancata attestazione dei versamenti, che dovra’ avvenire utilizzando esclusivamente la piattaforma web, comporta l’avvio delle procedure sanzionatorie di riduzione di prezzo delle specialita’ medicinali di cui le aziende sono titolari, previste dalla metodologia allegata in caso di omesso o non conforme pagamento.
4. La seconda rata del ripiano deve essere versata entro il 15 dicembre 2014, con le medesime modalita’ previste per la prima rata e le stesse conseguenze di natura sanzionatoria di cui al precedente comma.
Ripiano dello sfondamento del tetto del 3,5% della spesa farmaceutica ospedaliera 2013, ai sensi della legge n. 135/2012 e ss.mm.ii. (Determina n. 1239/2014).
1. A partire dal 3 novembre 2014, le aziende titolari di autorizzazioni ad immissioni in commercio (AIC) possono consultare gli importi relativi alla quota di ripiano loro attribuita e alla sua ripartizione regionale, secondo le procedure e la metodologia (allegato 1 e 2) che costituiscono parte integrante della presente determinazione, collegandosi all’indirizzo internet http://www.agenziafarmaco.gov.it/frontend/ ed accedendo alla sezione “Prezzi & Rimborso” – “Ripiano ospedaliera 2013“.
2. Le aziende titolari di AIC coinvolte dalla procedura di ripiano effettuano i rispettivi versamenti alle regioni in due rate, la prima della quali deve essere corrisposta entro il 15 novembre 2014. Nei successivi 10 giorni le aziende farmaceutiche devono caricare le distinte di versamento attraverso le funzionalita’ presenti all’interno della piattaforma web “Ripiano ospedaliera 2013”, di cui al comma 1.
3. La mancata attestazione dei versamenti che dovra’ avvenire utilizzando esclusivamente la piattaforma web, comporta l’avvio delle procedure sanzionatorie di riduzione di prezzo delle specialita’ medicinali di cui le aziende sono titolari, previste dalla metodologia allegata in caso di omesso o non conforme pagamento.
4. La seconda rata del ripiano deve essere saldata entro il 15 dicembre 2014, con le medesime modalita’ previste per la prima rata e le stesse conseguenze di natura sanzionatoria di cui al precedente comma.
Gazzetta Ufficiale – Serie Generale
Elenco Atti dell’emittente AGENZIA ITALIANA DEL FARMACO
Gazzetta n. 254 del 31 ottobre 2014 – DETERMINA 30 ottobre 2014
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Ripiano sfondamento 2013, potrebbe allargarsi il fronte del no
Cresce nella filiera l’ostilità per la determina dell’Aifa sul ripiano della spesa farmaceutica territoriale 2013, pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale di venerdì scorso. Dopo Federfarma – che due settimane fa aveva annunciato l’intenzione di portare davanti al Tar il provvedimento dell’Agenzia e nei prossimi giorni darà mandato ai propri consulenti legali affinché procedano – altre sigle potrebbero decidere di imboccare la strada dell’impugnazione, già nelle prossime ore. E’ il caso di Federfarma Servizi, che ha in programma per stamattina un consiglio direttivo nel cui ordine del giorno c’è al primo punto proprio la determina sul ripiano. «Il ricorso al Tar è la decisione più probabile» ammette a Filodiretto il presidente delle cooperative dei farmacisti, Antonello Mirone «ci lascia assai perplessi tutto l’impianto del provvedimento».
Determina Aifa sotto la lente anche in Farmindustria. Innanzitutto si vogliono capire cifre e modalità del ripiano: sulla testa delle imprese, infatti, non piomberanno soltanto i 5,3 milioni dello sfondamento sulla territoriale (da dividere in quota parte con gli altri segmenti della filiera) ma anche i 364 milioni dell’ospedaliera. Una volta analizzato il provvedimento dell’Agenzia, Farmindustria valuterà se ricorrere (l’ipotesi meno probabile) oppure passare la mano alle imprese associate.
Nessuna notizia, infine, dall’altra sigla della distribuzione intermedia, Adf: la determina dell’Aifa non dovrebbe essere esaminata prima del consiglio direttivo in calendario per il 19 novembre, nel frattempo l’associazione solleciterà all’Agenzia chiarimenti sulla suddivisione del ripiano tra farmacie e grossisti, punto che la determina sembra lasciare nell’incertezza. (AS)