Cade un altro muro della burocrazia sanitaria: dal primo gennaio le medicine di fascia A (a carico del Servizio sanitario nazionale) prescritte in una Regione, potranno essere acquistate in tutte le farmacie italiane. Un problema in meno per chi è in vacanza e deve acquistare una medicina: per dieci giorni può farlo soltanto se paga le medicine a prezzo pieno, come fossero su una ricetta bianca.
La nuova norma – approvata con un decreto del Consiglio dei ministri a metà novembre – prevede un’unica eccezione: non è valida se i farmaci vengono prescritti sulla ricetta rossa (stampata su carta del Poligrafico), ma soltanto su quella dematerializzata; da oltre un anno sempre di più i medici che utilizzano la ricetta elettronica.
La Farmacia che vende medicine a chi risiede in altre regioni o province autonome deve far pagare il ticket previsto. Le farmacie chiederanno poi il rimborso alle ASL in cui risulta residente il cliente. Sono valide le esenzioni (indicate dal medico nella ricetta dematerializzata).
Non cambia niente sul fronte dei controlli.
Tratto dall’edizione della STAMPA in edicola il giorno 20/12/2015 – GUIDO FILIPPI