Per tentare di venire incontro all’industria farmaceutica, colpita dalla manovra economica che le impone di corrispondere l’1,83% del taglio dei margini dei grossisti, "si potrebbe lavorare su altri tipi di interventi, ad esempio con un diverso sostegno dei brevetti commerciali sui medicinali". A ipotizzarlo è Cesare Cursi, presidente della commissioni Industria, commercio e turismo del Senato, che ne ha parlato a margine del convegno ‘Il federalismo assistenziale in ambito reumatologico’ organizzato a Roma dall’Osservatorio sanità e salute. "Altri interventi – ha detto Cursi a Pharmakronos – sono quelli relativi alla fiscalità, con il credito d’imposta per le aziende che fanno ricerca.
Ugualmente, le industrie più impegnate nell’innovazione possono essere premiate con nuovi finanziamenti per gli accordi di programma già in corso con ministero della Salute e Agenzia italiana del farmaco (Aifa)".
Barbara Di Chiara- Pharmakronos 19 luglio 2010 N. 126 Anno 4