E’ quanto emerge da un controllo dei Nas su 1.297 mezzi in tutto il territorio nazionale. Sono state contestate in tutto 52 violazioni penali e 113 amministrative in materia di sicurezza sui luoghi di lavoro. Sequestrate 9 ambulanze di privati.
Sputnik Italia News – 10 giugno 2021
I militari hanno contestato 52 violazioni penali e 113 amministrative in materia di sicurezza sui luoghi di lavoro relative a 160 mezzi, riguardanti la mancanza di idonee procedure di pulizia e sanificazione, la mancanza di autorizzazioni e requisiti per il trasporto dei malati. Inoltre hanno sequestrato 9 ambulanze di aziende private a Catania, Roma e Palermo.
Sulle ambulanze sono stati trovati farmaci e persino bombole dell’ossigeno scadute oltre ad estintori non in regola o del tutto assenti. Sono infatti 29 le violazioni relative alla mancata adozione di sistemi di prevenzione antincendio o revisione degli estintori. Le altre 20 riguardano la mancata validità di farmaci e dispositivi a bordo che ha portato al sequestro di 154 confezioni di farmaci, 38 bombole d’ossigeno e 464 dispositivi medici, quali sondini, ago-cannule, maschere per ossigeno, tutti fondamentali nelle operazioni di pronto intervento.
Dai controlli è inoltre emerso l’impiego a bordo di personale non formato, privo di abilitazione o corsi basici di primo livello, alcuni dei quali reclutati come volontari da aziende private che invece operano a scopo di lucro, o non ancora sottoposti alla vaccinazione contro il Covid-19.
Infine sono emerse tecniche elusive per il controllo delle ambulanze irregolarmente adibite al trasporto dei malati, dotate di ventilatori polmonari collegati a bombole d’ossigeno scadute dal luglio 2018.
I controlli sono stati effettuati nelle province di Roma, Palermo, Catania, Ragusa, Parma, Udine, Alessandria, Milano, Pescara.
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