Franco Corbelli
L’assessorato regionale alla sanità "ha inviato una circolare ai medici di famiglia con la quale si invitano questi ultimi a ridurre del 30% le prescrizioni di una categoria di farmaci assolutamente indispensabili per controllare la pressione arteriosa ed evitare infarto e ictus". Lo afferma il presidente del movimento Diritti Civili, Franco Corbelli, il quale ha chiesto al presidente della Regione e commissario della sanità calabrese, Giuseppe Scopelliti, di "intervenire e revocare immediatamente la circolare recapitata dall’assessorato". "Quello che uno dei tanti medici di base ha denunciato a Diritti Civili – ha sostenuto Corbelli – è un fatto gravissimo, assurdo, tanto inverosimile che ho avuto difficoltà a credere fosse vero. Si tratta di un atto che potrebbe configurare anche ipotesi di rilevanza penale che di certo rappresenta una inaccettabile limitazione al diritto alla assistenza dei malati. Mandare una circolare ai medici di base con la quale si chiede di ridurre del 30% la prescrizione di una categoria di farmaci antipertensivi è un fatto di inaudita gravità, qualcosa che non ha precedenti, che dimostra purtroppo la drammaticità, la disfatta, la deriva della sanità calabrese". "Chi ha firmato questa circolare – ha concluso Corbelli – trasmessa via e-mail ai medici di base? Il presidente Scopelliti e commissario della sanità calabrese è a conoscenza di questo gravissimo atto? E’ stato informato preventivamente? Ha dato l’autorizzazione per questa circolare contraria alla legge, in quanto viola il principio fondamentale del diritto alla assistenza sanitaria?". (ANSA 10 gennaio 2011).