«Abbiamo letto i primi 11 articoli, di cui una parte di carattere generale, che fa da cornice all’accordo, e un’altra che riguarda la natura organizzativa di Aft e Uccp. Durante la riunione – prosegue Lala – abbiamo evidenziato un clima di condivisione. Sono stati fatti alcuni rilievi, mentre altri saranno definiti i
Smi Fespa conferma «la netta opposizione allo sciopero del 19 maggio di Fimmg e Fimp, che non vede l’adesione di nessuna sigla della specialistica ambulatoriale e la forte presa di distanza degli altri sindacati della medicina generale e della pediatria». Ma possono convivere in un sindacato anime che firmano una convenzione e ne bocciano un’altr,a posto che si parte dallo stesso atto d’indirizzo? Trovato distingue: «Medici di famiglia e pediatri sono liberi
E’ chiaro che un atto d’indirizzo che prevede che medici e pediatri finanzino le aggregazioni con loro incentivi non sia gradito dalle rispettive categorie. Noi chiediamo di riportare investimenti sul territorio in modo da non svantaggiare le regioni in piano di rientro, più vincolate nei loro sforzi finanziari, e per una specialistica più uniforme sul territorio italiano ci battiamo. La speranza è che alla fine se portassimo a casa qualche ammorbidimento della parte pubblica su Aft e Uccp la nostra trattativa possa fare da volano alle altre due».
Mauro Miserendino – Sabato, 16 Maggio 2015 – Doctor33
La ” bella sorpresa ” del Governo: il medico diventa una roulette
Pediatri, riforma contro i bambini? – Pediatri, i bambini non vanno in piazza