Federchimica, Farmindustria e i sindacati di categoria, Filctem Cgil, Femca Cisl, Uiltec Uil, Ugl Chimici, Failc Confail, Fialc Cisal, nella serata di oggi, hanno sottoscritto ufficialmente il testo del nuovo contratto collettivo nazionale di lavoro per gli addetti all’industria chimica, chimico-farmaceutica, delle fibre chimiche e dei settori abrasivi, lubrificanti e Gpl, per il periodo 2019-2022.
Le parti sociali, dopo l’ipotesi di accordo firmata il 19 luglio, “hanno definito il nuovo complessivo testo contrattuale prima della sua entrata in vigore, confermando che un sistema di relazioni industriali di qualità è sinonimo di efficienza e quindi di competitività per i settori rappresentati”. È quanto si legge in una nota.
“L’innovazione, la digitalizzazione dei processi, i Big Data e l’intelligenza artificiale – afferma Antonio Messina, Vicepresidente Farmindustria e delegato per le Relazioni Industriali- stanno modificando il settore. E sono i principali temi che saranno discussi nel nuovo Osservatorio Farmaceutico previsto dal CCNL. Quanto, invece, al ricambio generazionale abbiamo concordato di gestirlo, su base volontaria, istituendo il Fondo TRIS (Tutele, Riqualificazione, Innovazione e Sostegno) che ci auguriamo diventi presto operativo”.
CCNL per gli addetti all’industria chimica, chimico-farmaceutica