La ASL Toscana nord ovest fa giurisprudenza sui farmaci anticoagulanti orali. Sentenza d’appello del Consiglio di Stato: “L’ASL ha operato bene”
Comunicato ASL Toscana Nord Ovest – 23 maggio 2019
Anche la sentenza d’appello del Consiglio di Stato, dopo il TAR della Toscana, ha dato ragione all’Azienda USL Toscana nord ovest in merito ad un ricorso di una ditta farmaceutica sull’utilizzo di farmaci anticoagulanti orali, con una pronuncia che costituisce uno dei primi precedenti in materia a livello regionale e nazionale.
ll medico prescrittore è infatti chiamato a considerare, a parità di appropriatezza ed utilità clinica, la possibilità di utilizzare il farmaco che presenta il costo unitario minore.
Questo consente di ottimizzare l’impiego di risorse finanziarie, senza che la scelta del farmaco ritenuto più idoneo alla cura del paziente possa risultare in alcun modo condizionata.
Il fatto che la valutazione di equivalenza terapeutica competa esclusivamente all’AIFA, non impedisce, infatti, alla Regione ed all’Azienda sanitaria di adottare azioni di questo tipo.
La direttiva aziendale è stata quindi ritenuta, anche dai giudici, pienamente rispettosa del punto di equilibrio tra la tutela delle prerogative del medico e dei diritti dei pazienti e le esigenze di corretta gestione della spesa pubblica sanitaria.
L’Azienda è stata assistita dall’avvocato Luca Cei, direttore aziendale degli affari legali, e dall’avvocato Neri Baldi di Firenze.
LA SENTENZA
Related news: AIFA. Nota Informativa Importante su anticoagulanti Orali ad Azione Direttta (DOAC)
Biosimilari. SIR: il TAR ha riconosciuto la libertà prescrittiva del medico