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Una sola persona ha risposto alla pubblicazione dell’accordo Novartis . Evidentemente l’argomento non interessa perché l’affiancamento è desiderato dalla maggioranza dei colleghi. Nonostante ciò farò dei commenti e come al solito me ne assumerò la responsabilità.
Documento interessante, tuttavia non credo sia percorribile pedissequamente. Fare un accordo sindacale che si sovrappone ad una Regolamentazione Regionale potrebbe apparire rafforzativo ma in realtà è semplicemente un doppione che vuol ricordare la necessità di rispettare la Legge, certo, è meglio di niente ma è come voler far firmare ad un ladro professionista la dichiarazione che rubare è contro la Legge.
Si tratta della risposta dell’Ufficio Legale Angelini al nostro quesito sugli affiancamenti.
All’epoca lo avete ricevuto tutti e fu anche pubblicato in B.E. ( ancora oggi lo trovate) .
Non è un semplice accordo, è un documento legale ed ufficiale dell’Azienda che invita al rispetto delle Regolamentazioni e di conseguenza non approva gli affiancamenti.
Ora i casi sono tre:
Non lo avete letto, compiango la vostra pigrizia.
Lo avete letto e non compreso, ma non vi siete posti neanche una domanda e chi la ha posta e ci ha chiesto non ha voluto capire la risposta.
Lo avete letto compreso e cestinato, avete preferito mettere la testa sotto la sabbia.
Non dovreste avere difficoltà,il percorso è simile a quello per i dati vendita che sareste in grado di fare ad occhi bendati. È bene ricordare che sulla questione commento dati vendita esiste una nota UILTEC inviata all’Azienda e a tutti voi.
Se l’avete letta e dimenticata avete proprio una passione per infilare la testa nella sabbia.
L’accordo Novartis non dà certezza di garanzia che i capo area lo rispettino ed allora quei colleghi che vengono, comunque, affiancati dovranno rivolgersi alla RSU che dovrà interpellare la DPO.
Lo stesso in Angelini, ma dal 2011 non abbiamo mai ricevuto segnalazioni, il collega che segnalerà il caso alla RSU deve sapere che noi abbiamo una carta più pesante da giocare: l’Ufficio Legale.
Se ci si limita al lamento vuol dire che non si vuole cambiare nulla.
Se si desidera un minimo di cambiamento bisogna assumersi le proprie responsabili , non delegarle.
Gli accordi possono aiutare ma possono anche essere vanificati da chi costruisce il suo destino a propria somiglianza.
Antonio Giammei
Scientific Information Regional Regulations (summary table)