Ho deciso di ritirare l’Ordine del Giorno e di trasformarlo in Raccomandazione al presidente Toti, chiedendogli di sollevare il tema in Conferenza Stato–Regioni.
Voce del Tiglio – 22 marzo 2021
Vaccini, Muzio: “Su addetti onoranze funebri Toti porti il tema in Conferenza Stato-Regioni”.
Il capogruppo di Forza Italia – Liguria Popolare: “. E’ in tale sede, infatti, che questa problematica potrà trovare adeguata trattazione nel quadro del Piano nazionale”
“Il tema della vaccinazione degli addetti alle onoranze funebri, personale che ritengo ad alto rischio di contagio da Covid-19 e oggetto di una mia iniziativa in Consiglio Regionale depositata l’11 gennaio scorso, avrebbe dovuto essere discusso quest’oggi in Aula. Alla luce dell’aggiornamento del Piano di vaccinazione del Governo, che ha fissato un criterio rigorosamente anagrafico e uniforme a livello nazionale, ho deciso di ritirare l’Ordine del Giorno e di trasformarlo in Raccomandazione al presidente Toti, chiedendogli di sollevare il tema in Conferenza Stato–Regioni. E’ in tale sede, infatti, che questa problematica potrà trovare adeguata trattazione nel quadro del Piano nazionale”. E’ quanto dichiara il consigliere regionale Claudio Muzio, capogruppo di Forza Italia – Liguria Popolare.
“Voglio inoltre sottolineare – prosegue Muzio – che in un contesto certamente complesso a causa dell’esiguo numero di dosi di vaccino disponibili, bene ha fatto la Regione, già a partire dal mese di gennaio, ad inserire le professioni mediche, tra cui gli odontoiatri, i fisioterapisti e i veterinari, tra le categorie a cui somministrare prioritariamente la vaccinazione. Stesso discorso per quanto riguarda gli thenformatori scientifici del farmaco. Si tratta di attività particolarmente esposte al rischio di contagio e per le quali avevo sollecitato la Regione presentando, sin dai primi giorni del 2021, apposita richiesta con ordini del giorno da discutere in Consiglio Regionale”.
“Esprimo infine soddisfazione – conclude – per il fatto che nell’aggiornamento del Piano nazionale sia prevista in tempi brevi la vaccinazione dei disabili e delle persone che li accudiscono, tema sul quale, con particolare attenzione ai disabili psichici e di coloro che se ne prendono cura, avevo presentato una Interrogazione alla Giunta lo scorso 2 marzo”
Ed: Ricordiamo che il nuovo piano vaccini dice testualmente: “…il completamento della vaccinazione delle categorie ricomprese nella fase 1, promuovendo la vaccinazione nei soggetti che non hanno ancora aderito alla campagna e avendo cura di includere, nel personale sanitario e sociosanitario, tutti i soggetti che operano in presenza presso strutture sanitarie e sociosanitarie, utilizzando anche vaccini a vettore virale per chi non ha ancora iniziato il ciclo di vaccinazione”.
Intendendo con ciò includere anche gli Informatori Scientifici