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Il Ministro ci convinca che i dati forniti in questi giorni a sostegno delle sue tesi siano la base scientifica utile ai medici per curare, nella loro individualità, i cittadini.
Il Ministro ci convinca che la soluzione a tutto questo possa essere trovata con una discussione in Conferenza Stato-Regioni solo sulla omogeneizzazione delle sanzioni.
A questo proposito il Ministero ci dimostri che ha acquisito strumenti di controllo e governo sulle Regioni, che non abbiamo mai visto, e di cui il Ministro ha ripetutamente denunciato la mancanza. Se anche questi strumenti improvvisamente fossero a disposizione del Ministro, non sarebbe meglio utilizzarli per evitare che in I
“Si torni indietro prima che i danni sul rapporto medico/paziente, e su quello medico e cittadini col SSN, siano irrimediabili e si scateni la caccia alle responsabilità” – dichiara Giacomo Milillo. “A quel punto per defilarsi, non basterebbero più le tecniche comunicative, neppure a politici e amministratori”.
“Finché si è in tempo – conclude Giacomo Milillo – si prenda atto che esiste un problema sanità in Italia e che l’appropriatezza da condividere, prima di tutti con i professionisti, è quella di sistema e di governance rispetto agli obiettivi di tutela della salute che ci si vuole dare. Su questo accettiamo la sfida della responsabilità e della progettualità”.
Comunicato FIMMG – Data pubblicazione: 05/10/2015
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