Union statement
In data 8 novembre 2011, presso la Assolombarda a Milano, si è svolto il richiesto incontro urgente fra la Direzione Aziendale di Astrazeneca, assistita dalle strutture di Assolombarda, e le RR.SS.UU. delle Forze Esterne e di Sede, assistite dalle strutture di Filctem-CGIL, Femca-CISL e Uilcem-UIL.
Durante l’incontro il MCP Nicola Braggio [n.d.r.: nella foto] ha illustrato i motivi che hanno portato l’azienda a decidere di avviare una riorganizzazione con esiti sul numero di lavoratori occupati.
Le OO.SS. hanno dichiarato di ritenere sbagliato e scorretto il modo di procedere, auspicando l’apertura di una più ampia fase di confronto per la valutazione di soluzioni diverse. E’ stato sottolineato che la decisione aziendale causa una grave perdita di affidabilità degli impegni presi a suo tempo fra le parti e mina in maniera grave le relazioni sindacali.
Le RR.SS.UU. hanno espresso la propria incredulità e si sono dichiarate esterrefatte dalla decisione aziendale, che, di fatto, sconfessa tre anni di dichiarazioni manageriali fatte a tutti i livelli e hanno chiesto alla D.A. di desistere dall’apertura di una fase di messa in mobilità immediata, per cercare soluzioni alternative.
La D.A. si è mostrata sorda a tali appelli e ha consegnato alle OO.SS. e alle RR.SS.UU. la lettera di avvio di procedura, da cui si evince che intenderebbe procedere a 163 licenziamenti:
– 135 posizioni – linea Polaris (120 ISF + 15 AM)