E’ stato fissato per venerdì 21 giugno a Roma, presso il ministero dello Sviluppo economico, un tavolo sulla situazione del gruppo farmaceutico Merck Sharp & Dohme (Msd), che nei giorni scorsi ha annunciato l’intenzione di chiudere entro fine 2014 il sito di Pavia, mettendo a rischio 270 lavoratori.
"Uno stabilimento tecnologicamente avanzato", afferma la Filctem Cgil Lombardia, ricordando che "non è il primo tentativo" di chiusura operato dall’azienda: "Già nella precedente riorganizzazione il sindacato ha respinto ipotesi di uscita delle produzioni dal territorio italiano, e oggi ritiene non ammissibile che le multinazionali americane continuino ad avere modalità di confronto lesive del rapporto con il sindacato e ancor di più con il nostro Paese, considerati solo in termini di speculazione commerciale e senza assunzione di responsabilità sociale, in particolare in questa difficile situazione occupazionale.
Per questo le segreterie nazionali dei sindacati di categoria, a sostegno delle iniziative di protesta organizzate dalle Rsu e dalle strutture territoriali, hanno chiesto di modificare le ultime decisioni e, dopo aver chiesto più volte e senza esito un incontro all’azienda, hanno sollecitato l’intervento del Mise e del Governo. L’incontro è stato fissato a Roma per venerdì 21 giugno".
Paola Olgiati – 14 giugno ’13 – PharmaKronos