“Le recenti scelte del Governo in materia di prezzi e, soprattutto, di indicazione prioritaria principio attivo nelle prescrizioni, spingono chi vuole investire nel settore farmaceutico a guardare fuori dall’Italia".
Lo afferma Alberto Chiesi, presidente del gruppo farmaceutico di Parma che nei giorni scorsi ha annunciato la nascita della nuova filiale Chiesi Messico. Nell’illustrare le interessanti prospettive che si aprono nella nazione latinoamericana, Chiesi osserva: "Resta il rammarico, per una azienda fortemente radicata in Italia, di non avere analoghe prospettive nel nostro Paese".
"Chiesi farmaceutici ha sempre dimostrato una particolare attenzione alla Ricerca e Sviluppo – aggiunge Paolo Chiesi, vice presidente e direttore R&S – che rimane un punto cardine del nostro programma di crescita. Siamo soddisfatti dei risultati ottenuti nel 2011, soprattutto in un momento che vede tutti i mercati in particolare difficoltà, a partire da quello europeo, prossimo alla stagnazione. Nonostante queste difficoltà e la prevista riduzione dei contributi e degli incentivi alla ricerca, nonché i tagli alla spesa sanitaria, da parte di tutti i governi intendiamo continuare a investire nell’innovazione, in quanto riteniamo che questa sia l’unica strada per alimentare la nostra crescita".
Chiesi ricorda che nel 2011 l’investimento in Ricerca e Sviluppo è stato pari a 170 milioni di euro (circa il 16% del fatturato), collocando il gruppo al primo posto tra le imprese farmaceutiche nazionali, e al 13esimo tra quelle europee per investimenti R&S. La focalizzazione sull’innovazione e l’attenzione ai mercati a più rapida crescita hanno consentito di chiudere positivamente lo scorso esercizio: le vendite consolidate, realizzate per il 72% fuori Italia, sono state pari a 1,057 miliardi di euro (+4,1% sul 2010).
E anche per il 2012 l’azienda prevede di continuare a crescere.
P.O. – 29 ottobre 2012 – PharmaKronos
Chiesi Farmaceutici sbarca in Messico
By Editorial board on 27 ottobre 2012