Per i farmaci gli italiani mettono sempre più mano al portafoglio. Nell’anno in cui la crisi ha fatto sentire i suoi effetti sulle famiglie del bel paese, circa il 50% ha dichiarato che la spesa per la salute è molto (11,4%), abbastanza (28,2%) o un po’ (8,3%) aumentata, mentre oltre la metà degli italiani (il 53,3%) ha intensificato nel 2009 il ricorso ai farmaci generici con l’obbiettivo del risparmio. E’ quanto emerge dal 44esimo Rapporto annuale del Censis sulla situazione sociale del Paese. Secondo il Censis, la dinamica di lungo periodo dei consumi farmaceutici territoriali fa osservare un trend in costante aumento in termini di dosi e confezioni, a fronte di una crescita molto contenuta della spesa territoriale totale.
All’interno della stessa spesa territoriale, quella a carico del Ssn (convenzionata) e quella privata (sostenuta cioè dai cittadini) mostrano andamenti di segno opposto: dal 2001 la spesa convenzionata è rimasta sostanzialmente stabile, mentre la seconda fa osservare un aumento continuo. Le politiche di contenimento adottate in questi anni mostrano quindi la loro efficacia, ma solo sulla spesa a carico del Ssn, mentre i cittadini hanno pagato via via sempre di più, sia per l’aumento dei ticket che per quello dei prezzi dei farmaci non rimborsabili.
Adelisa Maio – Pharmakronos – 6 dicembre 2010
Cresce il consumo dei farmaci da automedicazione