egr. Dr. Cherubini,
I have been a Pharmaceutical Representative for 23 years and in the last five I have been dealing with expired patent drugs, often included as a reference in the various international guidelines.
Leggo, ancora una volta, con notevole disappunto la manipolazione di atti pubblici da parte di AssoGenerici nella divulgazione di comunicati rivolti alla classe medica e ai cittadini per promuovere l’utilizzo dei farmaci generici; la promozione è legittima, la scientifica disinformazione no, e lo dico da cittadino e da ISF. Nel merito, nel comunicato stampa del 18 maggio u.s. sul "modello Campania" si legge: "La Legge regionale della Campania sulla prescrizione di generics e biosimilari è un fatto importante perché garantisce non soltanto la compatibilità economica dell’assistenza farmaceutica territoriale e ospedaliera, ma percorre una strada differente da quella del razionamento delle prestazioni, con la possibilità di ottenere risparmi anche superiori a quelli che derivano dall’applicazione degli strumenti prodotti dall’Agenzia del farmaco".
Il testo del Decreto è ben diverso da quello che – citando il Vicepresidente Colantuoni – si vorrebbe far credere; già nel titolo viene smentito quanto da AssoGenerici declamato nel comunicato in oggetto:
DECREE no. 27 of 03.15.2013
ref. letter g)
Subject: incentive measures for the prescription of off-patent drugs and of drugs
biosimilars.
In qualità di responsabile della comunicazione di AssoGenerici, Dr. Cherubini, La invito a rileggere con maggiore attenzione il Decreto stesso (http://www.quotidianosanita.it/allegati/allegato7890486.pdf), in the belief that on your part there was no malevolent and distorting interpretation in translating "farmaci a brevetto scaduto" with "generici", ma una svista legata alla ragione sociale del suo datore di lavoro. Tuttavia, questo comunicato stampa di AssoGenerici è l’ennesimo (e, ahimè, credo neppure l’ultimo) atto che manipola la realtà dei farmaci non più coperti da protezione bre