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Happy New Year!

Solitamente in questi occasioni si parla di bilanci e numeri, ma lasciamo questa incombenza alle riunioni aziendali. Vogliamo in questa occasione affrontare un’utopia: il tema del rispetto che solitamente non viene affrontato, forse si è perso, ma è uno di quei temi importantissimi e fondamentali. Il rispetto è un grande valore, un valore che bisogna rispolverare. Cicerone diceva “non nobis solum nati sumus” che non siamo nati solo per noi, ma dobbiamo guardare anche gli altri e noi informatori Fedaiisf guardiamo gli altri, perché ci occupiamo delle persone, dei colleghi e dei pazienti. Questo è rispetto.

Ora più che mai è il momento in cui ci vuole del rispetto, di pensare al bene comune, di risvegliare le proprie coscienze assopite ed anestetizzate.

Guardiamo gli altri, oltre che guardare noi stessi, e facciamolo tutti i giorni, questo ci permetterà di stare bene con noi stessi e far stare bene gli altri. Fedaiisf e le Associazioni ad essa federate sono nate e vivono proprio per questo.

L’informatore scientifico sostanzialmente lavora solo, spesso in un ambiente ostile che non ne riconosce il valore, per alcuni è visto solo dal numero di scatolette che “vende”. Fedaiisf è per dare dignità e rispetto a questo lavoro e agli informatori che lo esercitano per il bene non solo degli stessi informatori ma anche dei cittadini che hanno a cuore e diritto alla loro salute, per il medico che consapevolmente ha diritto e il dovere di scegliere il farmaco che ritiene migliore per i suoi pazienti.

Il rispetto è una cosa importante, soprattutto nel mondo del lavoro. Bisogna avere rispetto per gli altri, sempre, solo così si può lavorare bene insieme. Il rispetto è dare valore alle persone in quanto tali, è dovuto e ci è dovuto.

Noi diamo tutto per scontato, abbiamo troppe cose da fare, obiettivi da raggiungere e ricchezza da accumulare. Non possiamo fermarci a riflettere, non siamo più consapevoli di noi stessi e di ciò che ci circonda. Non possiamo perdere tempo a nutrire il nostro spirito. Approfittiamo del periodo festivo che ci concede un attimo per riflettere, cerchiamo di farlo.

«Nessun uomo è un’isola/Completo in se stesso – scriveva John Donne – …E perciò non chiederti/Per chi suoni la campana./ Suona per te», e la campana suona per tutti noi, per ricordarci che l’individualismo, compagno dell’egoismo, che è purtroppo parte della natura umana, non è una buona cosa, perché noi viviamo in mezzo agli altri, ogni cosa che facciamo si ripercuote, anche se forse non ce ne rendiamo conto, su tutto quanto ci circonda, appunto perché noi siamo nel mondo, in questo mondo.

I have a dream ….

 

Note

RISPETTO PER IL LAVORO

La Repubblica riconosce a tutti i cittadini il diritto al lavoro e promuove le condizioni che rendano effettivo questo diritto. Ogni cittadino ha il dovere di svolgere, secondo le proprie possibilità e la propria scelta, un’attività o una funzione che concorra al progresso materiale o spirituale della società”. È l’article 4 della nostra Costituzione, nata dallo spirito di collaborazione e rispetto che l’antifascismo ha contribuito a tenere vivo. È necessario tornare lì per tornare a promuovere il valore del lavoro, evitando qualsiasi forma di sfruttamento o precarizzazione. Non si può essere davvero liberi se si è precari, se il salario non è dignitoso, se si è poveri lavorando.

RISPETTO PER LA DIGNITÀ DELLE LAVORATRICI E DEI LAVORATORI

Il lavoro da fare è tanto per garantire la dignità di tutte e tutti ma il primo passo è la battaglia per i salari dignitosi: non si può più attendere, i dati sulla povertà e gli stipendi fermi da tanti, troppi, anni mettono in luce una situazione di difficoltà diffusa che richiede al Governo e alle Istituzioni un intervento serio e concreto. Partendo dal garantire un salario minimo come già altri paesi europei hanno adottato. Senza dimenticare un’altra grande battaglia: il contrasto alle discriminazioni basate su genere, etnia, disabilità o orientamento sessuale.

RISPETTO DEI CONTRATTI DI LAVORO
Lotta al lavoro nero, applicazione dei contratti collettivi, tutela dei lavoratori autonomi. In buona sostanza garantire a tutti gli stessi diritti e le stesse tutele. (da Collective)

Sono sempre di più le sedicenti aziende farmaceutiche che assumono illegalmente collaboratori (ISF) con false partita IVA con provvigioni sulle vendite (illegali) che non consentono una sopravvivenza dignitosa. Anche loro hanno diritto al rispetto!

Happy New Year!

 

Redazione Fedaiisf

Promote the cohesion and union of all members to allow a univocal and homogeneous vision of the professional problems inherent in the activity of pharmaceutical sales reps.

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Fedaiisf Federazione delle Associazioni Italiane degli Informatori Scientifici del Farmaco e del Parafarmaco