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Tuscan companies in the square

Farmaceutica: La Femca-Cisl organizza un presidio di lavoratori davanti al Dicastero “per richiamare azienda e governo alle loro responsabilità. Non possono essere i lavoratori a pagare le conseguenze di scelte sbagliate.” Domani, giovedì 6 Dicembre, gli occhi dei lavoratori Menarini saranno tutti puntati sul Ministero dello sviluppo economico, dov’è in programma, alle ore 11, l’incontro convocato dal governo dopo l’annuncio da parte dell’azienda di mille esuberi come conseguenza, secondo la multinazionale fiorentina, dei provvedimenti dell’Esecutivo sui farmaci generici.
Per l’occasione, per ricordare a azienda e governo che dietro ai numeri ci sono delle persone, la Femca-Cisl ha organizzato un presidio di lavoratori Menarini, provenienti da tutta Italia, davanti alla sede del Ministero.
“Vogliamo richiamare l’azienda in primis, ma anche il Governo, alle loro responsabilità” dice Massimo Guerranti, segretario della Femca-Cisl toscana. “L’azienda per non aver fatto un granché in vista della scadenza dei brevetti, che rappresenta un problema ben più serio e concreto del provvedimento sui generici. E il Governo per le innumerevoli manovre e interventi che hanno riguardato il settore farmaceutico, senza che siano mai state toccate veramente le numerose rendite di posizione del settore, a cominciare dalle farmacie. Saremo davanti al Ministero –conclude Guerranti- per ribadire che non possono essere i lavoratori a pagare scelte le scelte sbagliate del management aziendale e della politica”

5 dicembre 2012 – Nove da Firenze

 

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