by James Giannecchini January 29, 2013 Those who Pharmacy Magazine
Assogenerici affronta l’argomento della nuova remunerazione della filiera con una dichiarazione molto chiara del neo presidente Enrique Hausermann: “L’industria deve certamente continuare a essere coinvolta nella ridefinizione della remunerazione della filiera del farmaco: in questo c’è piena sintonia con le dichiarazioni rese dal presidente di Farmindustria questa mattina. Tuttavia quanto si afferma sull’eccessiva incentivazione dei farmaci equivalenti, non trova riscontro nella realtà. Sia l’accordo del 16 ottobre siglato con AIFA, sia la proposta Balduzzi prevedono infatti una quota premiale per tutti i farmaci il cui prezzo è allineato a quello di riferimento, si tratti di equivalenti o di specialità di marca a brevetto scaduto. Ancora oggi gli esperti convocati dalla FIASO hanno ribadito che per evitare spese improprie al servizio sanitario è inutile puntare sulla compartecipazione alla spesa da parte del paziente, ma occorre puntare sulla costo-efficacia e, quindi, nel caso dell’assistenza farmaceutica, sui medicinali equivalenti”. Per una volta Assogenerici e Farmindustria sembravano pienamente in accordo, ma c’è subito stato di che distinguere. Fiaso, citata dal presidente Hausermann è la Italian federation of health and hospital companies che spesso pubblica interessanti studi di analisi sulle condizioni generali del sistema sanitario. Ricordiamo le dichiarazioni di Massimo Scaccabarozzi, presidente di Farmindustria, che hanno incontrato almeno in parte l’approvazione di Assogenerici: “Il ministero ha presentato delle proposte sul nuovo sistema di remunerazione della filiera, ma l’industria farmaceutica non è stata coinvolta. Le proposte fatte richiederebbero invece un confronto aperto con le industria produttrici; tale confronto è fondamentale per evitare ulteriori problemi, in quanto il sistema attuale e’ impostato su un tetto di spesa e un processo di ripiano al quale le industrie sono chiamate a partecipare”.
Remuneration of pharmacies. What does the Balduzzi-Grilli Decree sent to the Regions provide for?