Il referente della casa farmaceutica ha affermato che le farmacie nel Lazio non possono ordinare questo prodotto perché, pur essendo in fascia A è inserito anche nel prontuario ospedale-territorio (PHT) e la AbbVie non sa se la regione vorrà inserirlo nella distribuzione per conto (DPC)
Andrea Cicconetti, segretario di Federfarma Roma: “Rimpallo kafkiano di responsabilità”
«Vista l’assenza nel mio esercizio del particolare medicinale richiesto da alcuni cittadini, il Synagis della ditta AbbVie – spiega Cicconetti – ho provato ad ordinarlo secondo le consuete procedure, ma venerdì mi sono sentito rispondere che il servizio clienti era chiuso e il farmaco non poteva essere ordinato. Sono tornato alla carica oggi, ma dopo un rimpallo tra un centralino e l’altro, il referente della casa farmaceutica ha affermato che le farmacie nel Lazio non possono ordinare questo prodotto perché, pur essendo in fascia A (cioè nella fascia in cui sono posizionati tutti i farmaci concedibili dal Servizio Sanitario Nazionale) è inserito anche nel
«Il risultato di questi rimpalli e indecisioni è però uno solo – conclude Cicconetti –. Al momento il piccolo non ha ancora ricevuto il medicinale. Come farmacista e come Segretario di Federfarma Roma trovo questa situazione inammissibile e chiedo aiuto alla Regione per fare chiarezza sul caso richiamando tutti ad un maggior senso di responsabilità perché si parla della vita di un bambino».
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