Anagni – La Sanofi manda a casa gli operai ‘in affitto’

L’Ugl: “Non può sfruttarli e poi mollarli: basta con i contratti di staff leasing!”

Anagni – La Sanofi manda a casa gli operai ‘in affitto’. L’Ugl: “Non può sfruttarli e poi mollarli: basta con i contratti di staff leasing!”

TG24 News 18 novembre 2023

Fosse una storia d’amore, si direbbe “sedotti e abbandonati”. Purtroppo è una storia di lavoro – e di sfruttamento, a sentire i sindacati – che vede una decina di lavoratori in staff leasing (cioè ‘in affitto’) presso lo stabilimento Sanofi di Anagni, liquidati nel giro di un giorno con una comunicazione dell’azienda e mandati a casa, parrebbe, senza alcuna spiegazione.

A protestare per un simile comportamento, al grido di “Prima ti sfrutto poi ti mollo” è la sigla sindacale Ugl Frosinone che prende le parti di lavoratori “sedotti e bidonati”. Si tratta di operai e tecnici “altamente specializzati” che operano presso l’azienda farmaceutica anagnina da anni, con anzianità di servizio decennale, che ora, “improvvisamente – scrive UGL Frosinone – si trovano a dover affrontare una situazione drammatica perché non tutelati in alcun modo da un contratto capestro come quello dello staff leasing che per la UGL non ha ragione di esistere in multinazionale farmaceutica”.

La sigla sindacale non comprende il motivo del benservito dato ai dieci lavoratori, a maggior ragione se si pensa che lo stabilimento Anagni è, tra quelli del gruppo, quello in maggiore espansione, con previsione di nuove assunzioni entro il prossimo anno. L’azienda – dicono infatti da Ugl – “è una multinazionale che produce utili, in espansione, che proprio ad Anagni sta investendo per il miglioramento della propria dotazione tecnologica e che nei prossimi anni, dopo il revamping in atto, dovrà aumentare anche il personale. Nell’ultimo periodo si è accordata con molti lavoratori incentivando all’esodo con bonus pari a centinaia di migliaia di euro e che quindi è in ottima salute economica”.

Il segretario provinciale Ugl Chimici Marco Colasanti chiede quindi all’azienda di spiegare perché “vuole fare a meno di personale che ha trovato stabilità in Sanofi, da cui percepisce reddito per sostentare diverse famiglie, lavoratori che hanno investito stipulando mutui e spese che ora rischiano di non poter più onorare: la nostra organizzazione sarà al fianco di questi lavoratori. Rigettiamo al mittente l’ingiustizia sociale che si sta perpetrando nei confronti di persone serie che hanno sempre svolto al meglio il proprio impiego”.

In piena sintonia anche Enzo Valente, segretario provinciale UGL Frosinone che esprimere solidarietà ai lavoratori, ma esprime anche perplessità sui ‘contratti di staff leasing’: “Invito la politica – dice Valente – a rivedere la questione dello staff leasing, perché le donne e gli uomini non possono essere dati in affitto, abbandonati e restituiti al mittente quando non fanno più comodo. La UGL di Frosinone programmerà una serie di iniziative per sensibilizzare l’opinione pubblica e le istituzioni in merito a questa ingiustizia che si sta perpetrando ad Anagni, in modo che possa essere recepita a livello nazionale. Pertanto richiamiamo la Sanofi al proprio senso di responsabilità sociale”.
Cesidio Vano

 

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