"L’Anaao Assomed approva la decisione del Governo che ha ripristinato il ministero della Salute, riconoscendo in tal modo che esso svolge un ruolo insostituibile per affrontare gli urgenti problemi che gravano sul Ssn e che chiedono immediate soluzioni". Questo il commento di Carlo Lusenti, segretario nazionale dell’Anaao Assomed al disegno di legge approvato in via definitiva alla Camera due giorni fa, che scorpora il dicastero della Salute da quello del Welfare. "L’Anaao Assomed – si legge in una nota del sindacato – ritiene che il ritorno di un ministero con piena autonomia possa contribuire a garantire al Servizio sanitario nazionale il suo carattere di unitarietà. In un Paese in cui le differenze tra i vari Servizi sanitari regionali tendono ad ampliarsi determinando disuguaglianze sempre più evidenti, è sempre più necessario mantenere un organismo che funga da baricentro, per assicurare il coordinamento programmatorio e di salvaguardia dei criteri di uniformità assistenziali ed evitare pericolose derive che negano il riconoscimento del diritto alla salute su tutto il territorio nazionale". Per il numero uno dell’Anaao Assomed, "questi obiettivi richiedono però la piena autonomia e autorevolezza del nuovo dicastero, caratteristiche che, purtroppo, il testo licenziato dal Parlamento non gli attribuisce. Ci auguriamo – conclude Lusenti – che dopo aver riconosciuto la necessità di un ministero della Salute a se stante se ne riconoscano anche poteri e indipendenza a vantaggio del buon funzionamento del Servizio sanitario nazionale".
DoctorNews – 13 novembre 2009 – Anno 7, Numero 190