Il Ministero della Salute ha emanato un Decreto che disciplina l’organizzazione dello stesso Ministero.
Il Ministero della salute, si articola in quattro Dipartimenti e dodici direzioni generali. Ciascun Dipartimento coordina, sovrintende e controlla l’operato di tre direzioni generali cui sono demandati compiti e funzioni afferenti a materie omogenee ovvero affini.
È istituita la «Conferenza permanente dei Capi Dipartimento», la quale svolge funzioni di coordinamento generale sulle questioni comuni alle attività di più Dipartimenti e può formulare proposte al Ministro per l’emanazione di indirizzi e direttive al fine di assicurare il raccordo operativo tra i Dipartimenti medesimi.
La Conferenza elabora linee e strategie generali in materia di coordinamento delle attività informatiche, di organizzazione e di bilancio, nonché in materia di gestione delle risorse umane, di servizi comuni e affari generali svolti in gestione unificata.
La Conferenza, alla quale possono essere invitati a partecipare i direttori generali per i profili di rispettiva competenza, si riunisce, in via ordinaria. almeno una volta ogni due mesi e, in via straordinaria, su richiesta di almeno un Capo dipartimento e si riunisce, inoltre, su richiesta del Ministro.
La Conferenza, quando non sia presente il Ministro, è presieduta dal Capo dipartimento con maggiore anzianità di incarico o, a parità di anzianità di incarico, dal Capo dipartimento più anziano.
Per lo svolgimento dei propri compiti e funzioni, alla Conferenza partecipano le autorità politiche di riferimento; le riunioni si terranno al ministero della Salute e ai componenti non sono corrisposti gettoni, compensi o altri emolumenti, né rimborsi spese, precisa il decreto.
il Presso il Ministero operano, inoltre. il Consiglio superiore di il sanità, il Comitato tecnico sanitario. il Comitato nazionale per la sicurezza alimentare, gli altri organi collegiali e gli organismi di cui al decreto del Presidente della Repubblica 28 marzo 2013, n. 44. nonché il Comitato di supporto strategico degli istituti zooprofilattici sperimentali di cui all’articolo 13 del decreto legislativo 28 giugno 2012, n.106.
Il Ministero si avvale del Comando Carabinieri per la tutela della salute ai fini della repressione delle attività illecite in materia sanitaria, ai sensi ai dell’art. 8, comma 2, del decreto legislativo 30 giugno 1993, n. 266, e nell’esercizio delle proprie potestà di vigilanza e controllo ai sensi degli articoli 4 e 5 del decreto e ministeriale 26 febbraio 2008, come successivamente modificato ed integrato.
Il Comando carabinieri per la tutela della salute è posto alle dipendenze funzionali del Ministro, conformemente a quanto disposto dall’art. 3 del decreto ministeriale 26 febbraio 2008, come successivamente modificato ed integrato.
Decreto Ministeriale Organizzazione