Il giorno 21 Settembre 2006 presso l’Assessorato alla Sanità della Regione Lazio si è svolto un incontro per valutare la “Proposta tecnica di regolamento Regionale dell’informazione scientifica sul farmaco” in attuazione alla conferenza dei Presidenti delle Regioni.
Nell’ampia sala Tevere erano rappresentati i Presidenti degli Ordini dei Medici,i Presidenti degli Ordini dei Farmacisti, le Organizzazzioni Sindacali dei Medici e Pediatri, la Farmindustia, le Associazioni degli ISF , i Direttori delle ASL, i Sindacati.
A tutti è stata consegnata una copia della proposta con gli emendamenti ( il documento in copia può essere richiesto ai colleghi del direttivo della sezione AIISF di Frosinone).
Gli interventi sono qui in ordine riportati:
* Il Delegato Sindacale CGIL-CISL-UIL di settore ha precisato la necessità, secondo il suo parere, di inserire un sindacalista nella commissione prevista a pag 7 del testo della proposta.
* La Dr.ssa PELAIA di Farmindustia ha sollevato osservazioni in merito al punto 4 chiedendo di non inserire un limite (5) alle visite degli ISF presso i medici; non desidera ci siano restrizioni ed orari vincolanti nelle modalità di ricevimento degli ISF; chiede ci sia una maggiore omogeneità con le direttive AIFA in materia.
* Il Dr. CHIRIATTI della Fimmg ha suggerito che le regole di ricevimento siano dettate dal medico, a sua discrezione, con un preciso cartello esposto in ambulatorio; condivide il limite massimo di 5 visite annue suggerito dal testo proposto; ritiene inutile l’obbligo della comunicazione da inviare alla ASL da parte del sanitario che partecipa a congresso, perchè è già prevista una comunicazione al Ministero della Sanità. Per il materiale di aggiormanento (riviste, testi, e documenti) non condivide la proposta del testo ritenendola ridicola.
* Il Delegato dell’ Ordine dei Farmacisti di Roma ha ritienuto inopportuno limitare le visite a 5 l’anno, essendoci caratteristiche diverse da farmaco a farmaco. Non condivide e chiede venga evitata la co-promotion interna.
* Il Dr. ALOE della Federisf ha apprezzato il lavoro dell’assessorato, ma spera non venga impugnato davanti al TAR da aziende operanti in Farmindustria. Ha fatto notare l’assenza dei Sindacati nella commissione prevista e chieso che venga riconosciuto, anche nel regolamento, che gli Isf dipendano dalla Direzione Scientifica dell’Azienda Farmaceutica. CHa chiesto di inserire il divieto di presenza degli AM, dato il loro ruolo di responsabili amministrativi e non quello informativo. Ha ribadito la necessità che gli orari di ricevimento siano riferibili agli orari di lavoro previsti dal contratto di lavoro degli ISF (ha menzionato infatti il caso di un reparto di ginecologia che riceve gli Isf il sabato mattina). Ha chiesto maggiore fermezza nel vietare raccolta di ordini ed informazioni presso le farmacie e che il tesserino di riconoscimento sia rilasciato dalla Regione ed abbia il codice a barre tipo sanitario. Non ha condiviso gli ECM per Isf perchè le aziende sono tenute all’aggiornamento degli stessi. Auspica la creazione di una commissione con un tavolo di monitoraggio.
* Il Dr. SETALE dell’ AIISF si è complimentato per il grande lavoro svolto per la stesura del documento ed apprezza che l’Assessorato abbia inserito le osservazioni e gli emendamenti proposti dall’Aiisf. Ha chiesto che il tesserino venga rilasciato dalla Azienda titolare della Registrazione Aic e vidimato dalla Regione, condividendo