AIISF KR CZ VV. Recognition for the commitment as administrative volunteers at the De Lellis hospital

Continua l’impegno della sezione AIISF di kR-CZ -VV come volontari amministrativi nelle vaccinazione dei più piccoli presso ospedale Ciaccio De Lellis di Catanzaro coordinata dalla vicepresidente di Sezione, Dr.ssa Elisabetta Treccozzi.

Efficiente organizzazione e tanta attenzione per le vaccinazioni dei bambini nella giornata di giovedì 6 gennaio, al presidio dell’ospedale De Lellis di Catanzaro. “Abbiamo stipulato un protocollo d’intesa con l’Asp e stiamo dando una mano ai bambini, loro hanno bisogno di un’attenzione particolare”. Lo ha affermato Pietro Marino, presidente nazionale dell’associazione Vitambiente che, in occasione della giornata dell’Epifania, assieme agli altri volontari, fra cui gli informatori della Sez. AIISF KR CZ VV, hanno distribuito le calze della befana ai bimbi pronti a vaccinarsi. “Il flusso è stato ben regolato – ha continuato Marino – grazie alle prenotazioni effettuate che hanno permesso a noi volontari di lavorare in serenità e di dedicarci per bene ai bambini”.

“Essere un volontario, una volontaria o un baby o una baby guardia di una pubblica assistenza quale il movimento Vitambiente vuol dire impegnarsi ogni giorno prima di tutto per l’uguaglianza, la libertà, lafraternità, la gratuità, la solidarietà, la mutualità e la democrazia, impegnarsi per i diritti sanciti dalla Costituzione Italiana come uomini verso gli altri uomini prima, ma anche verso la natura ed il creato che ci circonda dopo. Nel senso di un continuo rispetto verso le diversità. Essere volontario – ricorda in una nota il movimento Vitambiente – ha un significato profondo perché le attività cambiano ogni giorno, in tutta Italia. Vuol dire essere e fare parte della grande madre terra.

Ogni volontario, nell’ambito in cui vive (famiglia, scuola, lavoro), è testimone dell’attività che svolge: dal soccorso all’assistenza sociale agli animali malati, feriti o abbandonati, dalla condivisione di percorsi con persone con difficoltà e disabilità, dalla protezione della flora e dei corsi d’acqua, dalla psicologia dell’emergenza alla creazione di eventi, dalla condivisione di nuove idee per il bene comune con il resto dell’associazione alle attività culturali in tutte le città d’Italia in cui siamo presenti”.

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