Farmaci, sanzioni per le aziende inadempienti sul ripiano della spesa ospedaliera 2016, le precisazioni di Federfarma
Arrivano le sanzioni per le aziende farmaceutiche inadempienti rispetto agli oneri di ripiano della spesa farmaceutica ospedaliera per l’anno 2016.
A stabilirlo una determina Aifa (contenente l’elenco delle aziende interessate e la metodologia di calcolo) pubblicata in Gazzetta Ufficiale. La determina prevede una riduzione dei prezzi (da 6 a 12 mesi) dei medicinali “per un termine e per una percentuale tale da coprire l’importo
Tale provvedimento dà attuazione a quanto previsto dal decreto-legge 6 luglio 2012, ai fini del recupero delle somme dovute dalle aziende farmaceutiche a titolo di pay-back per il ripiano della spesa farmaceutica ospedaliera e non versate alle Regioni.
La suddetta norma, infatti, stabilisce che “la mancata integrale corresponsione a tutte le regioni interessate, da parte delle aziende farmaceutiche, di quanto dovuto nei termini previsti comporta l’adozione da parte dell’Aifa di provvedimenti di riduzione del prezzo di uno o più medicinali dell’azienda interessata in misura e per un periodo di tempo tali da coprire l’importo corrispondente alla somma non versata, incrementato del 20 per cento, fermo restando quanto previsto dalla normativa vigente in materia di recupero del credito da parte delle pubbliche amministrazioni interessate nei confronti delle aziende farmaceutiche inadempienti.”
Federfarma, in una circolare, fa sapere che è la prima volta che tale disposizione trova concreta attuazione attraverso la riduzione del prezzo di una serie di medicinali di fascia A e di fascia H per 6 o 12 mesi e che i prezzi dei farmaci interessati in Banca Dati Federfarma sono stati già adeguati.
“Va rilevato – si legge poi nella circolare – che il provvedimento presenta alcune incongruenze sulle quali Federfarma sta effettuando le necessarie valutazioni al fine di adottare gli opportuni interventi a tutela delle farmacie. Infatti, la Determina, nel dare prima attuazione alla norma di cui al DL n. 95/2012 e riducendo i prezzi di medicinali di fascia A, pone anche a carico delle farmacie, il cui margine è fissato in misura percentuale sul prezzo, quota parte dell’onere del ripiano relativo allo sforamento della spesa farmaceutica ospedaliera. Tale ripiano, per legge, è invece posto a carico per il 50% delle aziende produttrici e per il 50% delle Regioni”.
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Riepilogo degli importi a carico di ciascuna azienda farmaceutica titolare di AIC per gli anni 2013, 2014 e 2015 (31/07/2018)
Avviso alle Aziende farmaceutiche
L’Agenzia Italiana del Farmaco rende disponibile la Determina n. 1137/2018 circa il riepilogo degli importi a carico di ciascuna azienda farmaceutica titolare di AIC per gli anni 2013, 2014 e 2015.
Il provvedimento, che integra la Determina n. 854/2018, ai sensi delle disposizioni di cui alla legge di Stabilità 2018, ha approvato i seguenti allegati:
- Attachment 1 – elenco riepilogativo aggiornato degli importi di ripiano a carico di ciascuna azienda farmaceutica titolare di AIC che ha sottoscritto gli accordi transattivi, per ciascuno degli anni 2013, 2014 e 2015;
- Allegato 1-bis – elenco degli importi a carico di ciascuna azienda farmaceutica titolare di AIC spettanti a ciascuna regione e provincia autonoma, comunicati al Ministero dell’economia e delle finanze e al Ministero della salute, con le modalità di cui all’articolo 4, comma 1, del decreto del Ministro dell’economia e delle finanze 7 luglio 2016;
- Attachment 2 – elenco riepilogativo aggiornato degli importi di ripiano a carico di ciascuna azienda farmaceutica titolare di AIC che non ha presentato ricorso, per ciascuno degli anni 2013, 2014 e 2015;
- Allegato 3 – elenco riepilogativo aggiornato degli importi di ripiano a carico di ciascuna azienda farmaceutica titolare di AIC che ha presentato ricorso, per ciascuno degli anni 2013, 2014 e 2015