Nuovo servizio online per la gestione del Fondo AIFA 5%
Il sistema consentirà di presentare le istanze e monitorare lo stato di lavorazione della pratica ma anche di richiedere il rimborso del trattamento autorizzato. L’informatizzazione e l’integrazione delle due principali fasi del procedimento mirano a migliorarne l’efficienza, la tracciabilità e la trasparenza e a semplificare le comunicazioni tra gli utenti e l’AIFA.
Il Fondo AIFA 5% (Legge 326/2003) è destinato all’impiego di farmaci orfani per il trattamento di malattie rare e di farmaci che rappresentano una speranza di terapia, in attesa della commercializzazione, per particolari e gravi patologie.
Gli utenti delle Aziende Ospedaliere, delle Aziende Ospedaliere Universitarie e degli IRCCS pubblici (medico, farmacista, direttore sanitario e direttore amministrativo), a partire dal 1° luglio 2022, dovranno presentare tutte le nuove istanze di accesso e le relative richieste di rimborso del trattamento autorizzato per via telematica utilizzando il nuovo sistema, accessibile direttamente dal portale dei servizi online dell’Agenzia.
Gli utenti che non hanno completato la registrazione ai servizi online dell’AIFA e che sono in attesa di approvazione da parte del proprio referente aziendale (AUA), potranno presentare le richieste di accesso al Fondo secondo le vecchie modalità fino al 15 luglio 2022; tali richieste dovranno essere “inserite” tramite il servizio online Fondo 5% non appena l’utenza sarà attiva.
Le richieste di accesso al Fondo 5% presentate fino al 30 giugno 2022 e tutte le richieste di rimborso collegate ad autorizzazioni di accesso al Fondo generate senza l’utilizzo del servizio online continueranno ad essere gestite secondo le modalità vigenti al 30 giugno e dunque al di fuori della nuova piattaforma informatica.
L’introduzione del nuovo sistema non comporta modifiche significative alla documentazione e alle informazioni necessarie per la valutazione delle istanze rispetto a quanto attualmente richiesto.
Nella sezione dedicata del portale istituzionale sono pubblicate le informazioni dettagliate, i manuali d’uso e i video tutorial.
Note: Il Fondo è costituito dal 50% del contributo che le aziende farmaceutiche versano su base annuale ad AIFA. Tale contributo è corrispondente al 5% delle spese annuali per attività di promozione che le aziende farmaceutiche destinano ai medici. Nel 2021 ha fruttato ad AIFA € 23.688.816
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AIFA, 2021 budget. The contribution on the promotional activities of pharmaceutical companies
17. Le aziende farmaceutiche, entro il 30 aprile di ogni anno, producono all’Agenzia
autocertificazione dell’ ammontare complessivo della spesa sostenuta nell’anno
precedente per le attività di promozione e della sua ripartizione nelle singole voci di costo,
sulla base di uno schema approvato con decreto del Ministro della salute.
18. Entro la medesima data di cui al comma 17, le aziende farmaceutiche versano, su
apposito fondo istituito presso l’Agenzia, un contributo pari al 5 per cento delle spese
autocertificate al netto dele spese per il personale addetto.
19. Le risorse confluite nel fondo di cui al comma 18 sono destinate dall’Agenzia:
- per il 50 per cento, alla costituzione di un fondo nazionale per l’impiego, a carico del
SSN, di farmaci orfani per malattie rare e di farmaci che rappresentano una speranza di
cura, in attesa della commercializzazione, per particolari e gravi patologie; - per il rimanente 50 per cento. all’istituzione, nell’ambito delle proprie strutture, di un centro di informazione indipendente sul farmaco;
-
- alla realizzazione, di concerto con le regioni, di un programma di farmacovigilanza attiva tramite strutture individuate dale regioni, con finalità di consulenza e formazione continua dei medici di medicina generale e dei pediatri di libera scelta, in collaborazione con le organizzazioni di categorie e le società scientifiche pertinenti e le università
- alla realizzazione di ricerche sull’uso dei farmaci ed in particolare di sperimentazioni cliniche comparative tra farmaci, tese a dimostrare il valore terapeutico aggiunto, nonche’ sui farmaci orfani e salvavita, anche attraverso bandi rivolti agli IRCCS, alle università ed alle regioni;
- ad altre attività di informazione sui farmaci, di farmacovigilanza, di ricerca, di formazione e di aggiornamento del personale.