Aumentare la consapevolezza della farmacovigilanza sui social media
Durante l’annuale #MedSafetyWeek, l’Uppsala Monitoring Centre (UMC) collabora con le autorità regolatorie dei medicinali e i centri nazionali di farmacovigilanza in tutto il mondo per gestire una campagna sui social media volta ad aumentare la consapevolezza delle reazioni avverse ai farmaci.
Informazioni sulla campagna
Gli enti regolatori si affidano alla segnalazione delle reazioni avverse ai farmaci (ADR) per assicurarsi che i medicinali sul mercato siano accettabilmente sicuri. Sfortunatamente, tutti i sistemi di segnalazione soffrono di sottosegnalazione. Ecco perché l’UMC coordina una campagna annuale sui social media per aumentare la consapevolezza dei sistemi di farmacovigilanza tra pazienti e pubblico e promuovere il riconoscimento e la segnalazione di sospette ADR.
Per una settimana all’anno, gli enti regolatori dei medicinali in tutto il mondo condividono simultaneamente i materiali della campagna sui loro canali social media, con l’hashtag #MedSafetyWeek. La prossima campagna si svolgerà dal 4 al 10 novembre 2024 sulla prevenzione degli effetti collaterali.
Le campagne precedenti hanno affrontato chi può segnalare (2023), come i pazienti e gli operatori sanitari rendono la sicurezza efficace (2022), i vaccini (2021), i trattamenti nuovi o sperimentali (2020), la politerapia (2019), i bambini e la gravidanza (2018) e i prodotti da banco (2017).
Materiali della campagna
I materiali della campagna includono animazioni accattivanti prodotte da UMC, con divertenti personaggi dei cartoni animati il cui sfortunato uso improprio di medicinali porta a calamità comiche. Le brevi animazioni sono adattate per l’uso in ogni paese partecipante, con testo nella lingua locale, logo dell’autorità di regolamentazione dei medicinali e un collegamento al sistema di segnalazione nazionale. Versioni generiche delle animazioni sono disponibili in diverse lingue ufficiali delle Nazioni Unite e possono essere scaricate gratuitamente dalla biblioteca della campagna.
In che modo i professionisti della farmacovigilanza e dell’assistenza sanitaria possono partecipare a #MedSafetyWeek?
I materiali della campagna possono essere condivisi sui tuoi canali social personali o professionali per aumentare la consapevolezza delle reazioni avverse ai farmaci e incoraggiare le persone a segnalarle. Puoi anche incoraggiare i centri di farmacovigilanza, le organizzazioni di pazienti e le associazioni mediche o farmaceutiche del tuo Paese a condividere le animazioni.
Se desideri partecipare alla prossima campagna o desideri che le animazioni delle campagne passate siano personalizzate per il tuo Paese, contatta il team di comunicazione dell’UMC. In cambio, ti chiediamo di condividere il tuo piano su come utilizzerai le animazioni e le informazioni sulla risposta del tuo pubblico alla campagna.
Il team di comunicazione dell’UMC è lieto di rispondere a qualsiasi ulteriore domanda tu possa avere su come utilizzare il materiale della campagna.
Si prega di notare che possiamo offrire versioni personalizzate delle animazioni solo alle autorità di regolamentazione dei medicinali e ai loro centri di farmacovigilanza.
AIFA partecipa alla #MedSafetyWeek 2024
Anche quest’anno l’Agenzia Italiana del Farmaco partecipa alla campagna globale per la sicurezza dei pazienti #MedSafetyWeek, giunta alla sua nona edizione (4-10 novembre 2024).
L’iniziativa unisce 107 organizzazioni, in 94 Paesi, per sensibilizzare sull’importanza delle segnalazioni dei sospetti effetti indesiderati dei farmaci, utilizzando i canali social per diffondere i materiali condivisi a livello internazionale. I messaggi di quest’anno sono incentrati sull’importanza di utilizzare i medicinali sempre secondo le indicazioni per prevenire gli effetti indesiderati e di segnalarli quando si verificano, contribuendo così a rendere i medicinali più sicuri per tutti.
La campagna è guidata dall’Uppsala Monitoring Center (UMC), il centro collaboratore dell’Organizzazione Mondiale della Sanità per il monitoraggio internazionale dei farmaci, ed è sostenuta dai membri della Coalizione Internazionale delle Autorità di Regolamentazione dei Medicinali (ICMRA).
Tutte le Agenzie dei medicinali gestiscono sistemi per rilevare e analizzare gli effetti indesiderati dei farmaci. Lo scopo del monitoraggio della sicurezza è quello di ottenere maggiori informazioni sugli effetti indesiderati già noti ed eventualmente scoprirne di nuovi per proteggere i pazienti.
Attraverso la partecipazione alla campagna 2024, AIFA intende ricordare l’importanza della segnalazione degli effetti indesiderati dei farmaci direttamente sul sito dell’Agenzia, seguendo le indicazioni contenute nella pagina dedicata.
Visita i profili Instagram, Linkedin, Facebook e YouTube di AIFA per vedere i contenuti della campagna.
AIFA – Pubblicato il: 04 novembre 2024
Guarda le animazioni sul canale YouTube di AIFA
Note:
Legislative Decree 219/06
Article 122, comma 6: Gli informatori scientifici devono riferire al servizio scientifico di cui all’articolo 126, dal quale essi dipendono, ed al responsabile del servizio di farmacovigilanza di cui al comma 4 dell’articolo 130, tutte le informazioni sugli effetti indesiderati dei medicinali, allegando, ove possibile, copia delle schede di segnalazione utilizzate dal medico ai sensi del titolo IX.
Art.130, comma 4: Il responsabile del servizio di farmacovigilanza deve essere persona diversa dal responsabile del servizio scientifico previsto dall’articolo 111 del presente decreto, e deve essere posto in condizione di usufruire di tutti i dati di tale servizio. Le competenze del responsabile si estendono a tutti i medicinali della cui AIC e’ titolare l’azienda da cui egli dipende, anche se commercializzati da altre aziende
Article 130 comma 10. E’ fatto obbligo al titolare dell’AIC di diffondere ai medici prescrittori le note informative e gli aggiornamenti sulla sicurezza dei medicinali, secondo indicazioni, tempi e modalita’ stabilite dall’AIFA, ogni qualvolta emergono nuove informazioni relative al profilo di tollerabilita’ del medicinale.
Article 131 1. Il responsabile del servizio di farmacovigilanza di cui al comma 4 dell’articolo 130, risiede in un Paese membro della Comunita’ europea; egli assicura:
a) l’istituzioneed il funzionamento di un sistema atto a garantire che le informazioni su tutte le presunte reazioni avverse comunicate al personale dell’azienda ed agli medical-scientific informants, are collected, sorted and accessible in one place;
b)che tutte le informazioni relative alla sicurezza dei medicinali, successive all’atto dell’autorizzazione, siano portate rapidamente a conoscenza del personale sanitario anche tramite i contatti del servizio di informazione scientifica della propria azienda;