Uno degli elementi che l’industria ci chiede per rendere competitivo il sistema è di rendere competitivi gli enti regolatori, che devono avere personale adegua
giovedì 18 dicembre 2014 di Editorial board AboutPharma and Medical Devices
“Sto aspettando uno ‘slot’ parlamentare per poter presentare la riforma dell’Agenzia italiana del farmaco e dotarla di 250 nuovi dipendenti. Ieri ho provato a inserirla nella legge di Stabilità ma non ci sono riuscita. La ripresenterò nel milleproroghe”. Così il ministro della Salute, Beatrice Lorenzin, a proposito dell’annunciata riforma dell’Aifa a margine della VII Conferenza nazionale sui dispositivi medici.
“Uno degli elementi che l’industria ci chiede per rendere competitivo il sistema – ha aggiunto – è di rendere competitivi gli enti regolatori, che devono avere personale adeguato per poter fare le cose in modo veloce (dossier, ispezioni, autorizzazioni). Questo a vantaggio anche della vita dei pazienti, perché a volte si aspettano anche anni per terapie o macchinari salvavita”.
I 250 nuovi dipendenti annunciati dal ministro saranno inseriti “non tutti insieme” ma “a pezzi”. L’obiettivo è quello di “assumere personale altamente qualificato per fare ispezioni e dossier, aumentando la produttività del sistema”.