Dopo il passaggio in zona rossa della Puglia, il 14 marzo scorso il Direttore Sanitario del Presidio Ospedaliero “V. Fazzi” di Lecce, sospendeva in via preventiva i colloqui in presenza degli ISF con i medici.
È intervenuta la Sez. AIISF di Lecce con una serie di mail, messaggi e incontri che ha chiarito il perché gli ISF in determinate condizioni possono accedere in sicurezza alle strutture del servizio sanitario regionale.
Si è chiarito che in Puglia, come in quasi tutte le regioni, gli ISF sono stati vaccinati come categoria ricompresa nella fase 1 del piano vaccinale, si è evidenziato poi che non esistono limitazioni nazionali all’attività degli stessi e si è fatto osservare i risvolti sociali che un blocco del genere potrebbe provocare.
Grazie alla sensibilità e comprensione del Direttore Medico, Dr. Maiorano, il 19 aprile si è arrivati ad una nuova circolare che consente l’attività degli ISF in presenza con, visto il periodo, delle semplici regole: numero limitato di ISF al giorno, orari di accesso in cui l’affluenza è minore, pre-triage compresa la temperatura corporea e esibizione del certificato di vaccinazione.
Il Presidente della Sez. AIISF Lecce, Pasquale Malinconico, ringrazia il Direttore Sanitario per la sensibilità dimostrata